8o queilo Prencipc avea fparii meifi, e lettere per tutta Italia agli Scaligeri, alla Reina Giovanna di Puglia , ai Fiorentini, a Marquardo Patriarca d’ Aquileja , e Signor del Friuli, ed agli altri numero/i principi, che in que’ tempi dominavano quella provincia, per accrefcer forza agli offici già fatti dai Genove/ì e fomentare vie più l’invidia, e il difpetto, che aveano que’Signori della Veneta potenza, ed autorità. Ne gli era flato difficile muovere Marquardo , che fucceifore agli altri Patriarchi non meno negli itati, che nel livore, era già occulto nimico della Repubblica e rifcaldare gli Scaligeri, e Fiorentini ingeloiìti della di lei grandezza , che fempre maggiore era per divenire con l’intelligenza del Vifconti Duca di Milano pur egli forte per ampiezza di dominio, e per fottilpolitica di gabinetto. Ma l'inimico più formidabile , che aveffe fufeitato il Carrarefe , oltre Leopoldo Duca d’ Auilria, con cui non era per anche ilabilito un recente trattato di pace con la Repubblica, fi fu il Re Lo- J 8i dovico I. d’Ungheria già mentovato, il quale effendo il più gran conqui-ftatore di que’tempi , impadronitoii della Dalmazia, e dell’Albania, a-nelava anch’ egli, come avea fatto di più altri regni, con il pretefto di foccor-rere Francefco amico fuo, alla conquida di Venezia iteffa . Per di-fcnderiì da nembo sì terribile il Senato tenea ftrettiffima corrifponden-za con Niccolò d’Erte Duca di Ferrara, e congiunto/! d’amiftà con il Duca di Savoja , il Marchefe del Carretto, ed altr Italiani Signori del fuo partito , avea tentata confederazione col noto Re d’Aragona , ma non potuta/i mandar ad effetto per molte difficoltà, avea conchiufo trattato d’alleanza con Bernabò Vifcon-ti Duca di Milano, e fu di lui ap-poggiava le maggiori fperanze . Ed in fatti da tutte quefte difpoiìzioni combinate dall’una parte, e dall’altra circa 1’ ufcita di Vettore in mare, e le prime cofe da lui fatte nella campagna, n’ erano derivati inco-minciamenti di guerra anche in ter. ra-ferma concordi a quelli da effo lui prodotti in mare. Perchè in efe* F cuzio*