INTRODUZIONE Non vi si scorgono più infatti da un lato opere'di spirito antiquato nè dall’altro opere di artificiosa novità. Si sente come un senso di impegno meditato e volenteroso, costruttivo e realizzatore, in ima sensibilità rasserenata e aperta alla bellezza e alla sanità della natura. Non sono queste le qualità ohe il Fascismo ha saputo e sa con la sua disciplina infondere nei giovani dando loro il senso della responsabilità i £ non è forse l’impressione di saldezza morale e tecnica ohe si sprigiona dall’insieme dell’Esposizione, ove i pochi che si attardano in formule astratte, sembrano quasi degli estranei accolti a bella posta come termine di confronto, non è segno evidente di un ravvicinarsi dell’arte alla comprensione generale ? Ma al pubblico di giudicare il lavoro da noi compiuto secondo le direttive del Comitato d’Amministrazione del-l’Ente, con il proposito fermissimo di giovare alla restaurazione dei valori umani di dignità, di misura, di elevazione che il Duce ci addita instancabilmente. Per chi ha vissuto la biennale fatica di preparare questa Esposizione, due constatazioni son doverose e legittime : l’aver riscontrato alla prova che il meccanismo dell’istituzione si è andato sempre più perfezionando nel funzionamento di tutti i suoi organi : amministrazione, stampa, archivio, trasporti, lavori e cosi via, affidati rispettivamente alla impareggiabile collaborazione di Romolo Bazzoni, Elio Zorzi, Domenico Varagnolo, Giulio Baradel, Duilio Torres ; e l’aver notato nelle innumerevoli visite agli studi e alle esposizioni, il più rapido e diffuso fiorire di promesse da parte delle giovanissime generazioni che stanno venendo su, specialmente nella scultura, cui è stato riservato più largo e più degno posto. Questa la dimostrazione migliore che il nuovo ordinamento artistico attuato, per mezzo dei Sindacati, dal Regime prepara il più sicuro avvenire all’arte Italiana. E la più sicura speranza per le Biennali future. IL BIANCO E NERO. Di questo si fa menzione a parte perchè si è cercato di curarlo molto particolarmente, dando maggior sviluppo ed — 17 —