PADIGLIONE DELL’ AUSTRIA. Commissario ordinatore: NICOLA POST, Inviato straord. e Membro plenip. a riposo Commissario federale per la Sezione Austriaca alla Biennale. Per l’Austria l’apertura della XIX. Biennale è un avvenimento festoso di speciale importanza, poiché essa vi figura per la prima volta, in casa propria. Come si sa, finora l’Austria era costretta ricorrere all’ospitalità di altre nazioni se voleva dare ai suoi artisti la possibilità di partecipare a una così importante gara internazionale. A tale stato di cose, non compatibile certo con l’importanza dell’arte nostra, pose fine il Ministro Federale dell’istruzione, Dr. Schuschnigg, decidendo la costruzione di un Padiglione austriaco, e col mettere 1 mezzi occorrenti a disposizione della Società per l’espansione all’estero dell’Arte austriaca. Grazie al cortese interessamento del Podestà di Venezia e della Presidenza dell’ Esposizione, si potè provvedere in brevissimo tempo alla scelta di un posto adatto ed alla sua cessione alla predetta Società. I progetti per il nuovo padiglione furono compilati dai noti architetti austriaci Oberbaurat. Josef Hoffmann e Robert Kramreither. La costruzione venne affidata alla Ditta R. Nella & Neffe Bau A. G., che condusse a termine il nuovo padiglione nel tempo record di due mesi. Colla costruzione di un proprio padiglione il nostro Governo volle documentare, malgrado 1 limitati mezzi disponibili, anche la sua intenzione di giovare agli artisti austriaci mediante la creazione di istituzioni di carattere stabile pari a quelle godute dagli artisti di altre nazioni. Il padiglione austriaco rappresenta quindi, per così dire, un simbolo della nostra indipendenza e parità di diritti anche nel campo delle Belle Arti. Per rispondere degnamente a questo evento festoso che caratterizza la partecipazione dell’Austria alla prossima Biennale, la Società per la espansione all’estero dell’Arte austriaca - la quale organizza questa ed altre partecipazioni dell’Austria a Esposizioni internazionali d’Arte all’estero, come pure manifestazioni indipendenti d’arte austriaca - d’incarico ed in stretta intesa col Governo Federale, ha avuto la massima cura di mostrare soltanto lavori di alto valore d’artisti austriaci viventi e di dare così una chiara idea dell’eccellenza raggiunta dalla nostra arte moderna. Qui rinunciamo ad una descrizione particolareggiata di tali lavori : le stesse opere esposte, di pittura, scultura e bianco e nero, devono attestare della perfezione conseguita dalla nostra arte. Sia accennato solamente a due basi favorevoli su cui poggia quest’arte nostra e che rendono sempre possibile e continuato 11 suo rinnovamento e perfezionamento. L’una è costituita dalle bellezze naturali del paesaggio austriaco, le sue alte montagne, 1 suoi laghi, fiumi e boschi, la vita ed i costumi popolari, che sono per la — 372 —