214 mero di guerrieri , che Io Seguivano per montar la barca , e trasfeririì a S. Niccolò alle difele ; ecco di nuovo affollargli/! d’intorno il popolo > e que’tre Comuni della fera avanti, parandofegl’ innanzi , portando un pomo granato nelle mani indicante 1’ unione , e fervore , che per etto lui nudrivano, e con gran fetta gli dittero.* ,, Comandateci Signor noftro quel che vi piace, e difponete di „ noi , come v’ aggrada , che qua-3, Iunque ila il noftro dettino , noi 3, tutti vogliamo aifolutamente eifer 3, in galea con Voi, e dovunque fa-3, rà la vottra perfona . tc Con allegro fembiante , come avea fatto la fera innanzi , rifpofe loro Vettore „ sì Fratelli miei , andate pur fu „ dalla Signoria, ch’ella daravvi or-„ dine tale , che vi piacerà ; ed e-glino levato in alto il pennone , e al'cefe in frotta le fcale coi loro Capi avanti, ii prefentarono alla pubblica prefenza, e fatti/i avanti i principali, dittero arditamente: „ Signo-3, ri fiate contenti di darci tre galeej, „ che noi vogliamo armarle delie „ perfone delle Contrade noftre ; e „ poi- 215 „ poiché fiamo fotto la cuiìodia di „ Vettor Pifani, feco vogliamo por-„ tarii in ogni luogo , dov’ egli an-„ derà . “ Dopo tanti tumulti , e tanto cedere, era poi finalmente venuto a noja del governo 1’ infittente baldanza del popolo , ed il Doge maf-fimamente , cui premeva prefervare al Cavalier Giuftiniano il generalato, ne fu il più infaftidito , e con aria torva, e difdegnofa , rifpofe a que’ Comuni : „ Compagnoni , Compa-„ gnoni ( alludendo con ironia all’ affetto , che portavano al Pifani ) ,, adeffò non occorrono galee; fe vo-„ lete armar qualche legno , andate ,, all’Arfenale , e fatevi confegnare „ baftevol numero di Ganzaruoli, e „ palifchermi, e prefentatevi , non ,, a Vettor Pifani, che abbiamo de-„ ftinato Capitano al Lito , dov’ è „ maggior l’occorrenza ; m’al Cava-,, lier Taddeo Giuftiniano , eh’ è il „ Capitan-Generale , e ftando fotto „ gli ordini fuoi farete quanto egli „ vi comanderà . “ Come que’ tre Comuni intefero, non eifer altrimenti il Pifani Generale, e durare ancora in quel poffo il Giuftiniano, fenz' O 4 al-