INTRODUZIONE ancora ricordare i nomi di coloro che all’impresa hanno collaborato in commissione, sotto la presidenza del Conte Volpi di Misurata, sagace e fervido Presidente della Biennale. I loro nomi sono : per l’Italia Roberto Papini, Direttore della R. Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, per l’Austria il Dott. Heinrich Schwarz, Direttore della Galleria del Belvedere di Vienna, per il Belgio il Prof. Paul Lambotte, Direttore Generale Onorario delle Belle Arti e Commissario Governativo per le Mostre d’Arte all’estero, per la Cecoslovacchia il Dott. V. V. Stech, Direttore delle Gallerie di Praga, per la Danimarca il Prof. Leo Swane, Direttore della Galleria Reale di pittura, scultura e stampe di Copenaghen, per la Francia il Prof. Louis Hautecoeur, Conservatore del Museo Nazionale del Lussemburgo, per la Germania il Dott. Eberhard Hanfstaengl, Direttore della Galleria Nazionale di Berlino, per la Gran Bretagna il Prof. H. M. Hake C. B. E. Direttore della Galleria Nazionale del Ritratto di Londra, per l’Olanda il Prof. H. J. Wol-ter, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Amsterdam, per la Polonia il Prof. Mieczyslaw Treter, Direttore della Società per l’espansione dell’Arte polacca all’estero, per la Spagna Prof. D. Eduardo Chicharro Aguera Direttore Generale delle Belle Arti, per gli Stati Uniti il Sig. Martin Bimbaum, per la Svizzera il Sig. Daniel Baud-Bovy, Presidente della Commissione Federale delle Belle Arti, e, per 1’ Ungheria, Alexe Petrovics, Direttore generale del Museo Nazionale Ungherese di Belle Arti. A tutti il nostro ringraziamento più caldo e sentito per il difficile e paziente lavoro compiuto. II contributo delle varie Nazioni va da un massimo di 70 opere tra pitture scolture e incisioni della Franoia a un minimo di 5 della Olanda. In tutto concorrono alla Mostra 13 Nazioni estere con 128 pitture, 26 scolture, 48 medaglie e 71 tra disegni e incisioni: 273 opere, alle quali occorre aggiungerne più di 200 dell’Italia. Sono dunque circa 500 opere in tutto, distribuite nelle 10 sale più grandi, vaste e centrali del Palazzo dell’Italia. L’insieme delle assicurazioni per tali opere è salito a 18 milioni di lire. — 15 —