138 rico. Ma per l’autorità, e forza del partito dei principali Senatori fuoi nimici , che aveano fparfo qualche fcontento nel governo per il grand’ oro , e gente che fi dicean gettati fenza frutto nell’ imprefa fatale di Traù , era flato , benché di pochi voti , in competenza fua, prefcielto Pietro Cornaro il Procuratore, quel- lo , con cui nella fua giovanezza avea incontrata in Senato quell’ af-pra riffa , che fi narrò nel primo libro, per le rincrefcevoli confeguen-ze della quale gli fi ritardarono i primi avanzamenti . E come venivano a vacare al tempo fleffo i Capitanati di Candia , e Negroponte per il terminarfi del periodo dalle leggi prefcritto di que’ Cittadini , che ne aveano foflenuti i carichi , le Proveditorie dell’armata, che do-vea montare il Cornaro , ed il Capitaniate d’ un nuovo convoglio di legni da carico da fpedirfi in Puglia, così quafl più a conforto, che a decoro , era flato Vettore deflinato in Candia , effendofl poi eletti Carlo Zeno a Negroponte , Taddeo Giu-fliniano il Cavaliere al convoglio, e Mi. ) r / ■ Michele Steno, e Daniello Bragadi-no a coprire il pofto di Proveditori in luogo del Barbo , e del Loreda-no . Ma quanto al Pii'ani accade , che trovandoli il preparato iuo fuc-ceffore al Comando Pietro Cornaro infermo nel corpo , ed apprenfivo nell’animo delle malagevoli contingenze della guerra , s’induiTe a ricusare, com’era fucceffo l’anno avanti di Pietro Mocenigo, il luminofo, ma infieme onerofo grado, altri non ofarono a quell’ efempio d’ ambirlo palefemente, alcuno dei proporti fog-getti non corrifpofe ai pubblici voti, e come allora in vece del Mocc-nigo, così in quefta volta in luogo del Cornaro, correndo 1’ anno 1379. il vigefimo terzo di Gennajo ne fu Vettore a pieni fuffragj efaltato con univerfale contento della Città, che nei pericoli della guerra fidava in lui piucchè in ogn’ altro Cittadino . A quefto avventurofo anedoto, fi aggiunfe dopo ertergli fiata prefifla l’armata al numero di ventuna galea , che in quefto tempo ancora fi dimoftrarono fingolarmente affezionati alle fue infegne molti nobili , i qua-