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per il mattino feguente, alle prime ore del quale volea, che il deife mano all’ aiTalto. Ed in vero appars’ appena l’aurora, s’incominciò a bombardar la Città, e Pietro Querini , uno de’ Sopracomiti, eh’ erano flati in Cipro , e eh’ avea le fcale adoperate fotto Famagofla, fi levò il primo , ed a voga battuta, fpintofì ver-fo il molo, trovata poca refiflenza ,
lo	fuperò , e sbarcata la foldatefca , corfe in buon’ordine verfo le mura della Città flrafcinandofi dietro le macchined’abbatterle. Prefso a lui fi avanzarono Arrigo Dandolo, Giovanni Briani, e Niccolò Steno, e giunti fin fotto le mura, con tefludini, c gatti poderofamente le urtavano. Ma li Cattarmi, gente feroce, e propriamente dalla natura alla guerra difpofla, aveano faputo fiaccare quel primo ardore de’Sopracomiti, i quali non ritrovando ivi la breve oppo-fizione , che aveano incontrata al molo, e caricati di più in più, che fi avanzavano, dalla furia de’difenfo-ri, andavano rimettendo il primiero vigore , continuando però tuttavia nell’aggreifione; quando, parendo a
Vet-
Vettore induggiaril troppo a fuperar-la , nè corrifpondere ne’fuoi 1' eiìto del fucceffo alla gagliardia del principio, lafciate alcune galee alla dife-fa dell’occupato molo, li fece avanti egli ilcifo, e pollo piede a terra 9 non potè raffrenarli di metterfi an-ch’ei nel furor dell’affai to in mezzo la foldatefca, animando, e promettendo premj a quello, ed a quello, ed accorrendo, come un femplice So-pracomito, o dove men s’oppugnava col bramato calore , o dove più pareva la fua gente ributtata , e ri-fpinta . Sicché riaccefa d’animo incredibile la truppa, da cui era molto amato, gettò quinci a terra gran parte della muraglia , e sbolzonata quindi la porta, gli fece vedere poco dopo la fua comparfa, ruinata giù con grandiffimo fragore la porta me-deiima, ove in terra, ed ove in acqua . Quindi fatta fi flrada i foldati per le ruine, e gl’infranti macigni, a forza d’armi, e di fangue, furio-famente entrarono nella Città , ed innalzate le infegne di S. Marco nei luoghi più eminenti , corfero , tagliando a pezzi i Cittadini, che in-
                             con-