306 calma , e fu fenza dubbio in quel/ frangente ( che fu il maggiore , cui foifero efpoiti i Veneziani ) il provi-do iirumento della pietà del Cielo , fenza cui, per la Repubblica, tutto era perduto. Soccorre Ricomponi gli animi e raffegnati no^eTad- ^ nuovo agli ilenti e alle fatiche di dco Giudi prima, oltre il battere collantemente mano m jj Moniilero , che flava lor dirim-una. luu-pCt(.0) e tenerii avvertiti full’ufcita, riputò quello il tempo opportuno per impiegarli a levarti d’attorno la moleila cura di dover vegliare appunto continuamente fullo fcampo nemico; cura, che toglieva la facoltà di applicarti ad altri vantaggio/! progreffi , ed avanzar 1’ aifedio . Si avvisò dunque di erigere fui Lito di Foifone un’altra fortezza in tito, che t le artiglierie di lei colpiifero diretta-mente foltanto le galee nemiche , per levar loro al fine ogni poifibiltà alla fuga . E per difporti ad efeguir-ne il difegnoj colfe il tempo, in cui ti trovavano così moleilate, ed affondò tanti burchi in quell’unica apertura, che reilava del Canal di S. Michele che ufeir volendo, ti ritrovaf- fero \fero intanto per tutto impedite. S’ac-cinfe un giorno poi alla nuova opera al coperto dell’ ordinario bombardamento , e ne cominciò le fonda-menta ; ma molti accidenti fucceifi in progrelfo, ne prolungarono la continuazione , ed il fine . Imperocché in quel dì medefimo, che fu il primo di Gennaio dell’anno 1380. fi compì finalmente la fperanza della venuta di Carlo Zeno e fi rallegrò 1’ armata del rinforzo, che feco portava di diciotto galee, con il quale agevolmente , e con celerità maggiore , avrebbe il Pifani ridotti que’di dentro all’ abbandono di Brondolo , fe parte, per mala direzione , e parte per impenfati finiflri , non foffe fiato anzi eventuale , ed innocente cagione di grandiffimo nocumento di * Legni , e pregiudicevole ritardo agli attefi avanzamenti del nuovo forte. Imperocché fubito giunto Carlo fo- * praporto, fi portò, come dovea, all’ obbedienza del Principe allaLova, e da quel porto fu immantinente dal Doge fpedito a Brondolo fotto il comando del Pifani con Taddeo Giù-ftiniano, che a ftento vi fi riduife . V 2 Giun-