. 344 di vettovaglia , che per il Pò fcen-deano a Venezia , avea fatta vela verfo l’Iftria per congiugner/! a Ga» fparo Spinola nuovo Comandante in luogo di Pietro Doria, il quale fee-fo da Zara, dove avea fvernato, nell’ Iftria, e prefa, ed occupata Capo d’ Iftria, s’eraanch’egli avanzato in Golfo per foccorrer Chioggia . Ma inte-fane la refa , girati i bordi , avea poggiato di nuovo verfo 1’ Iftria per dar mano alle conquide , che il Ma-ruffo era per fare in quella Provincia ad oggetto di tener fotto il giogo di fchiavitù i Veneziani, contuttoché ave/fero ricuperata Chioggia . Prefe in fatti Matteo Triefte, e Po-la , e tentato Pirano, era vicino ad indirizzare l’armata a Capo d’Iftria, quando giunto Vettore a Parenzo ad oggetto d’ impedire agl’ inimici l’accoftamento ai lidi di Venezia , inte/I da barche Pirane/I venute ad onorarlo, gli andamenti di que’ Comandanti , dire/fe l’armata alla volta dello Spinola con intenzione di batterlo, fe lo incontrava , o in ca-fo diverfo , di fare la ricupera di Capo d’Iftria . Ma Io Spinola poi- che intefe l’ufcita di Vettore, lafcia- v* 1°»° te quell’acque, fi era ricoverato dift*£*ei» nuovo a Zara, onde veleggiò, fenza prende, altro, verfo Capo d’Iilria, tanto più, che nel viaggio fu raggiunto da un rinforzo di quattro galee, fulle qua- li era Giacopo de’Cavalli partito dal Lito con buon corpo della fua gente d’anni, e molti Nobili Veneziani. Tratte da Pirano, e Parenzo una galeotta , e cinquanta barche armale , e meffofi a vi ila di quella non i.pregievole capitale della Provincia , dirisò, con l’intelligenza d’un valo-rofo comandante foreitiero , per nome Crifpolino Azzone , che avea in prò de’ Veneziani valorofamente di-fefo il Caitello di quella Città , che pur il manteneva per la Repubblica, di abbatterne a primo tratto il Ponte con cui ii univa alla terra ferma, per torgliergliene la comunicazione , riferbandoti poi di darle a tempo più opportuno l'aifalto, fe tagliato ii ponte , ileife ancora fulla diièfa , e metterti in iitato , fe foffe caduta , di tener dietro allo Spinola . Per queilo effetto, chiamati a fe Michele Delfino, e Perazzo Malipiero va- len- » t l