DALANDISHET
 Raa katundi; Kroja raa.
 Kalin prori e u nis si frime.
 U perpökj me plekj e ¿¡¿Im, t?e tue klaar e gjith te trembur, ishen ^prishur per nde ahjimasz, kush me shokjen, kush me nusen, kush me biljszit, kush me prindrat.
GJONI
 Perse jkni, gjindia e mire ?
 Te ku veni, e miera gjinde ?
TE JKURIT
 Malet szeem, se raa katundi; u hap ledhi e i hüaji hin.
GJONI
 Mbre ju, trima, leni nuset,
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           LE RONDINI
 Cadde la città; Kroja cadde.
 Die’ di volta al cavallo, e partì come vento. S’incontrò con vecchi e giovani, che piangendo e spaventati erano dispersi per i campi, chi con la moglie, chi con la fidanzata, chi coi figlioletti, chi coi genitori.
           GIOVANNI
 Perchè fuggite, buona gente ?
 Dove andate, misera gente ?
            I	FUGGENTI
 Andiamo sui monti, perchè cadde la città; si aprì il muro e il nemico entrò.
           GIOVANNI
 O	voi giovani, lasciate le fidanzate,
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