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MDXXXI, OTTOBRE.
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   Di sier Hironimo da Canal, viceprovedador di V artnada, date in galla .... Come havia preso una fusta vuoda, perhò li homeni scampò in terra, et questo a Cao Santa Maria, la qual havea fato danno a uno navilio di nostri, e la fusta erra de mallesi di mal afar, et era de 15 banchi, e trovato cinque nostri subditi erano pregioni in ditta fusta.
    Fu, poi ledo le lettere di Roma, Franza, Ingal-tera, Milan, Corfù, Zante, et queste ut supra,
    Posto, per li Consieri, una parte che, hessendo morto el piovan di San Silvestro prè Antonio Bo-ninsegna, li parochiani hanno eleclo prè Pasqualin Passamonte, pertanto, justa il consueto, sia richiesto il reverendo legato dii papa, qui existente, che
10	voi confirmar. 154, 1, 4.
    Fu posto, per li ditti, un’ altra gratia, di poter far stampar, a uno fra Crisostimo di 1’ ordine di canonici regulari di San Zan di Verdara, uno libro di la origine di Bergamo. 148, 22, 6.
    Fu poslo, per li ditti, che a Amadio Scoto sia concesso far stampar la exposifione dii Sessa sopra la Metavia (Meteora) Piero di Alvernia sopra ditta praticha, Guielmo Varignana in medicina, non più slampade. 148, 22, 6.
    Fu posto, per li Consieri et Cai e Savii, concie-der che a Zaneto da Veniexia caporal di Sermion, qual levò la boleta di lire 152 e non fu pagata et la perse, e per una termination di Avogadori extraordinarii non si poi levar senza licentia di questo Conseio, perhò sia preso che la dilla boleta sia relevada, e fato nota in camera di questo. Ave: 181, 2, 5.
    Fu poi balotato, lutti a uno, 11 piezi constituidi a
11	Provedadori di Comun, per ducati 107 milia, per nome di. lo illustrissimo Signor di Ferrara, d’oro in oro, di pagar a ogni requisition dii pontifice, et preso far con il Senalo uno inslrumento, in nome di la Signoria nostra, di tal summa.
    Li piezi de dili ducati 107 milia sono li sotto scrili, zoè letti secondo el numero davanti :
  3 Sier Zuan Pisani procurator. . ducali 20.000  
15 Sier Zuan Corner qu. sier Zorzi                
         cavalier, procuralor. . . » 20.000       
   10 Sier Zuan Francesco Loredan,                
         qu. sier Marco Antonio. . » 20.000       
  4 Sier Marco da Molin procurator » 2.000        
  6 Sier Gasparo Contarmi e frade¬                
         li, qu. sier Alvise . . . » 2.000        
   8 Sier Zuan Francesco Morexini,                
               qu. sier Piero..... » 4.000        
 13	Sier Jacomo Dolfin, qu. sier Al-
    vise ........ducati 2.000
 1	Sier Andrea Justinian procuralor » 2.000
 14	Sier Fan ti a Corner, qu. sier lli-
    ronimo...... » 10.000
 2	Sier Carlo Morexini procuralor. » 2.000
 5	Sier Zuan Badoer dotor e cavalier .......» 2.000
 7	Sier Domenego Contarmi, qu.
    sier Mafio......» 4.000
 9	Sier Tadio Contarmi, qu. sier
   Nicolò.......» 7.000
 11	Sier Catarin Zen, di sier Piero . » 2.000
 12	Sier Piero Grilli, qu. sier Ho-
   mobon.......» 2.000
                      Summa ducali 107.000
 Et nota. Fu preso far uno instrumento a domino Piero Zapate di Cardona comendador de Mirabella, governador di Modena„di la fede di questa piezaria data per ducati 107 milia.
 Fu poslo, per li Consieri, che sier Juslinian Con- 14* tarini e sier Hironimo Grimani, provedadori sora P imprestedo di Gran Conseio, possino venir in Pregadi, non melando balota, fin San Michiel. Ave:
 135, 21, 6.
 Et licentiato a liore 23 1/t Pregadi, restò Conseio di X con la Zonta. Fu preso tuor ducali 20 milia impresiedo da la Zecha, di qualli siano depu-tadi a comprar tormenti, o dar doni, come parerà al Colegio, et li sia ubligà la restitution dii Irato de formenti.
 A dì 10, la malina. Non fo lettera alcuna da conto, ni cosa da far nota ni memoria.
 Vene in Colegio il nonlio dii sanzacho di Bo-sina con do altri turchi è con lui, Hironimo Zivran secretano, inlerpetre, el qual havia falò portar in corte dii palazo il cavalo turco, senza sella perhò : et sentalo apresso il'Serenissimo, apresentò una letera. Disse erra venuto per comprar 70 peze di carisee, et come Morat vayvoda à mandalo a donar questo cavalo al Serenissimo.
 Da poi disnar, fo audientia publicha di la Signoria, ma stele pocho perchè non si sapeva et erano pochi volesse audientia.
 Noto. 11 fermento calla; è sta fato ozi, padoan, lire 7 soldi 6 il staro, et va calando.
 Da Constantinopoli, fo lettere di 24 avo-sto, in recomandalion di alcuni merchadanti, qualli vieneno di qui con sede e altro, et voriano la Si-