327 udxxxi, gennaio. 328 alla Valona per passar in Puia, il terzo sari l’armata da mar, di la qual farà capitanio Aias Bassa. Et come per le feste di Nadal esso Griti si dovea partir per andar in Poiana a sedar-le discordie fra dillo re et Stefano Carobodan, cbe Moscoviti et ditti polani è venuti alla guerra, et za erano venuti lì a Constantinopoli ambasciatori dii dillo Carabo-dan per voler far la paxe ; il qual poi Grilli passerà in Hongaria a veder cbe siegua l’acordo con il re di Hongaria, zoèzeneral, Vayvoda el il re di Romani, overo perlongerano le trieve. Scrive l’armada si va lavorando, el zà è sta inviate alcune galìe compite a Galipoli. El signor ha ordinalo 40 milia axappi per l’armada, et se dia transferir in Andernopoli. Scrive coloqui auti con Im-braim Bassa, qual li ha dillo de li gran preparamenti si fa, et che’l signor voi prender la Cicilia e darla in governo a un francese. Fo col Conseio simplice asolto dii bando sier Vido da Mosto qu. sier Andrea, condenà per questo Conseio per haver, da uno qual li ba vendù il bando, un monetario in man dii Conseio di X. Fo col Conseio simplice dato di salario olirà a ducali 50 l’avea prima, a Gasparo Spinelli secretano di collegio, di danari reslava a partir di la can-zelaria, ducali 90 a 1’ anno, et fu presa. Fo, col ditto Conseio con Zonla di Collegio, fato salvocondulo per altri 6 mesi a.....Marlalosso veronese, e questo è il quarto salvocondullo, alento sier Anzolo Cabriel e compagni avogadori exlraor-dinari ha richiesto che voi manifestarli alcune cosse. Bor tu preso di 2 ballote. Fu posto, con ditta Zonta, da poi, di dar uno Conseio al mexe in la Quarantia Zi vii veehia a le cause dii banco dii Rimondo. Ave 1 non sincera. Fu posto, con la Zonla ordinaria, di agumentar il collegio di le aque, dove erano 10 siano azonli 15 sì che siano 25 in lutto, et siano electi in Conseio di X con la Zonta di quelli hanno titolo mazor dii Conseio di X, con questo quelli hanno a far in Trivisana balotar li debbi le cose del Padoan el quelli hanno in Padoana balloti quelle dii Trivixan e su le cose di lidi alcun sia cazado. Itcm fato ¡1 diio numero, fazino do prescidenli compagni di sier Agustin de Mula, in loco di sier Andrea Trivixan el cavalier e sier Francesco Donado el cavalier é in-tradi Savi dii Conseio, per il tempo starano in Collegio, qual compido debano li diti do Trivixan e Donado tornar a compir il suo tempo quando fono electi prescidenli ut supra. Fu presa. Fu posto, per li Cai, spender ducali 99 in far un luogo dove era !’ officio di l’Avogaria per li Savi sora i statuti, et parlò sier Marco Dandolo dotor et cavalier uno di savi, et fo posta l’altro conseio e non presa. . Parlò il Serenissimo dicendo li bisogna il suo palazo per lui, e balotà do volte non fu presa. Da Constantinopoli di sier Piero Zen ora- 158 tor et vicebailo, di 29 novembrio 1531, ricevute a dì 12 sener. Scrive per questa caravana vien con mercadanti, et manda lettere replicate. "Avisa il comandamento per li confini spazarà la prima posta. Ha auto il comandamenlo di-far tirar le fusle di Obrovaz in (erra, el lo mandarà al Sanzaco per quello Emim va a quelle scale di la Dalmalia, et sarà a Castelnovo al ben vicinar con Cataro et poi a Spalato el Tram. Item, scrive haver tratto il comandamenlo per la reslitution di le ville di le monache di Zara. Del ditto di 3 dicembrio, ricevute a dì 12 sener. Come è sta deliberalo a questa excelsa Porla che lo Emim di Macharecha e Novenla abbia il cargo di scuoder a Spalalo e Traù per i salii che se vendono a sui subditi, e a questo non si poi recusar, e questo è suo amico nominalo Memin da Risiilo qual ho manizato assai, essendo a Cataro; e per lui manda il comandamenlo di le fusle di Obrovaz che siano tirate in lerra e disarmate, el digi a Nosubey sanzaco quello 1’ ha sentito dir a mi, che mi ho laudalo di lui, et qual poi dia venir a Venecia con lettere dii gran Signor. È homo zovene e di bonis-* sima natura, va adrelura a Caslelnovo et ha auto ordine da Belibey prothoiero che a quelli di Caslelnovo debbi farti una grandissima admonilion et re-prension per il calivo vicinar che ha fato con quelli di Cataro, et poi andarà al viazo suo. Dii ditto, di 7 ditto, ricevute a dì 12 sener. Come a dì 29 dii passalo parli li nostri mercadanti, et per loro mandai le replicale. Lo Emin parli poi a dì 3 dii presente, col mandato, e de li confini è sla deliberalo sicome rechiese che tutti quelli ly-inari erano sla dati (lenirò li nostri confini e (ulti li privilegi e beratli falli fusseno laiati et restituito alla illustrissima Signoria nostra tulio quello era tra li nostri confini. Queslo comandamenlo rilaverò fra 4 over 5 zorni. Di la ruina dii castello non è sta deliberà, à qualche difficultà, el comandamento di far restituir a quelle monache di Zara, suor Orsa ho ottenuto et lo manderò. A dì 13 dii pa-sato fo deputa aldir la causa di la sasihala caravana et morte de nostri, ma non si potè perchè il bassa entrò al signor et non fu fato porla, poi a dì 19 Dominica a 1’ alba andai a la porta et narai il