*' 1 MDXXXI, dimandarli alogiamenlo per 11 bandiere, e la persona sua faceva electione di Borgo San Donino o Buseto. Et subilo haulo tale nove esso gubernalor fece far consilio o capella, et in esso forono presentale esse lettere. Et intesa la conlineulia loro fu concluso di mandar persone honorevole a sua signoria per intender la melile sua, et cussi falò la elelion dii signor conte Alberto Scolo da Gragnano et Claudio Landò, con iiistrulione di la magnifica comunilade et portar lettere al predillo signor marchexe. Dominica andeteno da sua signoria et in effetto non riportorono altro da sua signoria, che tal alogiamenlo rechiedeva con salisfazion di Nostro Signor. E sopra tale parole essi signori conti pre-gorono sua signoria a tardar e de non dar grave-za al piacentino se prima non havesseno il volere di Sua Santità, et cosi volando li manderia uno su le poste. E di questo sua signoria fu contento, vero è eh’ el si reservù potere inandare sul piacentino do bandiere. Et in questo essi signori conti se partirono da sua signoria, et gionli referseno il tutto. Et subito fu fatto electione di uno per Roma, et cosi ozi è 8 giorni che de qui se parlile per Roma su la posla per intènder la voluntade di 131 Nostro Signor, et quello riporterà, Dio ne la man-de bona, se aspetia questa setimana. Molto ben quello ch’el signor marchese promesse a quelli signori conti ge lo arese, in mandar *2 bandiere de fanti v sul piacentino, et de più si judica sul piacentino esserii più di 3000 homeni senza li cavalli et feme-ne loro, li qualli sono alogiati a Cliavulsio, Giavena, Saliceto, Casele, Ronchara, Roncharolo, Fosadello, Borgelto, loci verso il Po, et più Castello Arquato, Pelegrinoet Vigoleno, loci di montagna. Roggi si he ditto come una parte de ditti che sono alogiati al monte veniano ad allcgiare a Carpento, Lacereve, Montanaro et Cade, loci più vicini a la strada Romea. Il deporlarse loro ne lo alogiar è secondo la natura bona spesa con qualche ducalo. Il signor marchese non si afferma allo alogiamenlo suo, qual è Borgo San Donino, perchè ogni zorno va a bancheto, uno zorno va a Santo Secondo, l’altro a Colorno, Soragna, Cortemazore et in altri loci di sui amici, quali loci fina borra sonno siali reservali ad aleggiar. Et conira la voluntà di Nostro Signor, per quanto se dice, è sta ditto come era pasato il Po alcuni cavali lizieri per andar alozar a Casalmazor. De Placentia, all* 11 dezembrio 1531. Soloscrilta : De vostra signoria servitor Lanze. dicembre. 272 Riporto. A dì 12 dezembrio 1531, a horre 3 dì note. Magnifico patron. Sabato da sera passò compagnie 5 et fu fato la eleclione a 20 a 30 in tulle le compagnie dii campo spagnolo, e sonno congionte in 5 compagnie, e tulli archibusieri, el numero poi esser da 1200 vel zircha, e sonno slesi per quelle ville, zoè Langosola,la Pieve de San Jacomo, el suso le ville de dilla Pieve, Lan-gosola apreso Casalmaiore do miglia, la Pieve de San Jacomo a cinque miglia ; se destendeno perfina apresso Cremona miglia 8. El signor marchexe dii Guasto se ritrova in Corte Mazore insieme con el signor colile di Ctiazo et signor conte Pedro Maria di Rossi. Solloscrilla : Io Almerico Copo, fo di missier Marco, vostro fidel servitor. Da Brexa, di sier Francesco Venier, podestà, et sier Michiel Capello, capitanio, di 13 decembrio, ricevute a dì 18. Questa sera al lardo havemo aulo letere dii conte Federico di Gambara, qual mandano una relation aula di uno noslro mandato per cerlificharsi di progressi de spagnoli : Magnifici et clarissimi signori et patroni ob-servandissimi : Per obedire vostre signorie ho zerchato de intendere quello fa li spagnoli. La fanlaria è in sul parmesano, la più parie di loro drielo al Po, pur n’ è rimasto certe bandiere in sul resano; li cavali sonno in sul cremonese. Come per una altra mia avisai vostre signorie, e per quanto intendo, el signor marchese dal Guasto è un poco in colera con lo illustrissimo signor duca di Milano, perchè sua escellenlia li ha tolto la intrala e terre haveva el signor marchese in el stalo de Milano, e per questo se tiene per certo eli’ el ditto signor marchese farà passar ancora di la fantaria nel pavese dii signor duca de Milano. Questo è quanto ho possulo intendere, e se altro potrò saper, vostre signorie pono rendersi secure che non mancharòdesolicitu-dine nè restarò, per falicha nè per qualunche altra cosa voia se sia, per saper intender quanto farano, e subito ne darò pieno aviso a vostre signorie, perchè