199* ¿09 UDXXXI, In questa malina, in le do Quarantie, fo loto 34 carte di processo, et poi disnar, etiam reduti 29 solamente per do effetti : l’uno perchè ¡usta la parie li Consieri mandono Cuora tutti chi erano venuti per aldir, et li Avogadori voleva restasseno tutti. Item, zerca lezer di processi, li Consieri termino-rono si lezi secondo -i tempi, et su questo fu alter-nation di Avogadori et avocati di rei etc. Noto. L’ altro beri li Savi sora i statuti comen-zono a dar principio, si reduseno in la camera in palazo dii Serenissimo, dove fo li altri sora le leze, et si reduseva li procuratori per le cose di Alvise Zantani gastaldo di la procuratia, i qual si ha levato di là et si riducono a compir di contar. A dì 31, la matina, fo San Marco Non senta li offici ma ben le do Quarantie, per parte presa nel Conseio di X, et lexeno 50 carte dii processo. Per la terra le botege slà averte. Vi Verona, di Reofori, fo lettere. Come il duca di Milan ha scritto, che uno Cesareo da Napoli è venuto sul veronese per far fanti per il castelan di Mus, per tanto si advertissa non li fazi etc. Fo leto le oppinion da esser poste hozi in Prega-di, zerca trovar danari : chi voi una (ansa al monte dii Sussidio et meza persa, chi voi 2 al monte dii Subsidio et chi una al monte dii Sussidio el una persa. Da poi disnar, fo Pregadi, et lele le lelere venute questi zorni, notate di sopra, et vene da Con-stantinopoli di 18 Decembrio mollo desiderate, una drexà a li Cai di X. Il sumario dirò di soto. Fu posto, per li Consieri, una taia, poi leto una letera di rectori di Verona, di certo incendio seguito nel fenil di Francesco Rambaldo et Michiel Graliadio citadini veronesi in la villa di Engaza di Nogara, per tanto sia publice proclamà chi acuserà li maltatori habbino lire 500, el si uno compagno acuserà li altri non hessendo il principal, sia assolto, et havendo la verità, possino essi rectori meler in bando di terre et lochi eie. con laia lire 500 el con-iiscalion di beni, ut in parte. Fu presa. Ave: 98, 1, 13. Fu posto, per li Savi dii Conseio et Terra ferma una parte, di far, per scurlinio, uno cassier di Collegio, di queli vien in questo Conseio, cou grande autorità ut in parte, la copia sarà qui avanti posta. Et li Consieri el Cai di XL messeno farne do con la medesima autorità eie. Andò iu renga sier Piero Mocenigo avogador di Comun, contradise a una parola, é in la parte, che dise : non possendo esser electi alcuni di Collegio, el disse, aponlo è necessario persone di autorità gennaio. 410 et che entrino nel Conseio di X, perché li se truova i danari. Non li fo risposto. Andò le parie. Ave la prima volta : 6 non sinceri, 55 di Consieri ef Cai di XL, 76 di Savi, 87 di no. Iterum balotade le do ultime fo : 5 non sinceri, 70 di Savi, 154 di no. El fu preso di no. Fu poi andà a capello, per far un provedador sora le fabriche di Padoa, per eletion di la bancha el 4 man di eletion, rimase sier Marco Marzelo era XL Criminal qu. sier Piero da santa Marina. Proveditor sora le fabriche di Padoa. Sier Zacaria Bembo, qu. sier Francesco............52 178 Sier Zacaria Trivixan el XL criminal, qu. sier Benelo el cavalier . . . 99.129 Sier Zuan Corner el XL criminal, qu. sier Alvise........110.119 Sier Zuan Bembo el XL criminal, di sier Zacaria . ....... 115.117 Sier Jacomo Gisi el XL criminal, qu. sier Jacomo........130.115 Sier Cabriel Barbo fo podestà et capi- tanio a Bassan, qu. sier Panlalon . 103.129 Sier Bertuzi Valier el XL criminal, qu. sier Aguslin........153. 78 Sier Bironimo Pisani fo podestà a Est e, qu. sier Francesco dal Ranco . , 84.148 f Sirr Marco Marzello fo provedilor a Peschiera, qu. sier Marin da santa Marina.........180. 49 Sier Nicolò Vituri el XL criminal, qn. sier Renier........165. 68 Sier Zuan Mathio Bembo fo auditor nuovo, qu. Alvise......147. 85 Sier Nicolò Parula el XL criminal, qu. sier Bironimo.......136. 98 Et fo licentiato il Pregadi el dito sabado si Ira -taria la maleria di meler angarie. Et restò Conseio di X per far li soi capi, el inlrono 11, videlicet apresso li 10 intrò etiam quelo fu electo in loco di sier Tomà Coniarmi che fu sier Matio Vituri el qual per una lermination fata per la Signoria dovea intrar, la qual era sla intromessa, hozi per sier Piero Mocenigo avogador el la voleva menar in Quaranta criminal. Bor mandalo fuora il Vituri fo parlato assà zerca questo, dicendo li Consieri non si poter menarla si non nel Conseio di X, et bisognava far vice consieri. Bor parlato assai sier Thomà Conta-