I 1 j MDXXXr, NOVEMBRE. qual risposeno non poter saper, ma Soa Maestà dagi [ li licenlia di poter comprar che quantità li par. Scrive, zercha il divortio, ha inteso, il re à tolto in mezo dii re Ferandin per aquietar Cesare, et si dice si tratta noze in madama Maria, fo regina di Hongaria, sua sorella, in questa Maestà etc. Li Bruxelle, di sier Nicolò Tiepolo el dolor, orator nostro, di 22 octubrio. Come la dieta è stà perlongata alla Epiphania et si farà a Rali-sbona. Item, zercha Modon, il re ave, per via di Roma, erra stà abondonalo. Scrive, aver dimandà la Irata a Cesare, di la Sicilia., di.... salme . .., zoù stara 100 milia, fomenti, et Soa Maestà li ha ditto dagi un memorisi, et si vederà. 52 La Milan, dii Baxadona orator nostro, di 26 octubrio. Come, da poi la deliberation fatta da questo illustrissimo Signor di procieder che si deve per ottenere Lecho, li*collonelli e capetanei, che qui si atrovavano per il consulto fatto in tal materia, si sono partili per il campo, dii quale borra non c’ è altro, salvo che tra il ponte et Lecho si atende a far trincee, quale saranno necessarie e a proposito ogni modo che si haverà a tenere in questa impresa, o con asediar overo con expugnar il loco preditto ; e non si mancha di ogni provision neccessaria come è sta determinato. Dal campo di Svizari che sono a Muso li è partito uno capitanio e andato a casa a Zurich, dove desiderando star per la guerra, li è stà comessa da li Signori de li otto Cantoni eh’ el ritorni in campo, perchè non voleno che sia abando-nato Musso. Siccome scrissi per mie di 14 et 21, si ha quello si hebbe da Batista de Insula, de 8 dii presente da Belenzona, et di Jacomo Fier, di 17 da Lugano, zercha il sequilo tra lo exercito de Svizari. Da poi li 5 Cantoni, per letere di 18 al reverendo Verulano nonlio pontifìcio, date in campa, pregano, justa la promessa di Nostro Signore farli haver 2000 yspani e danari senza dilation ; apresso che, essendo avisati che Grisoni si sono levali per aiutar li soi luthoriani, li soi noncii voglino procurar che il resto di yspani, che restasseno in Italia, vadino conira dilli Grisoni, aziò non li polesseno nocere. La nova, vene, in voce dii superar quelli di Berna da li 5 Cantoni, sicome scrisse, non fu vera ; ma ben si lien, fin questa borra sia seguita la giornata, per esser li campi molto vicini. Si ha, per letere di Balista de Insula, date ne lo exercito in Parri appresso Zurich, di 18, che nella vitoria, ebbeno li chrisliani alli 11, è morto, di quelli de Zurich, el Zuinglo, quale fu poi squartalo el brusalo, el rimaso moria la più parte dii Conseio secreto el 116 miori, et aquistorono 3 bandiere et 19 pezi di artellarie el archibusi 350 con le loro munilione. Il qual Balista richiede al nonlio pontificio archi-busieri 2000 et danari per pagar li fanti; il simile Jacomo Fer, per letere di Valezana, di 22: et ambi scriveno per nome de li cinque Cantoni. Quelli di Berna al numero di 13 milia s’erano messi ad ordine et andati conira li chrisliani, et s’erano campati proso Muri, et quelli di Zurich s’ erano re-fatti di gente, per il danno che ebbero alli 11, et tanti ne sono andati in campo, e ne le terre sono restali pochi. Hanno mandato in campo da novo pezi 16 de arlellaria, et quelli di Scafusa el Apenzel hanno ancora loro mandati pezi 10. Questi giorni è venuto uno comissario di campo da Fagagna a questo signor duca, per olenir che alcuni di questo Stato, andati in campo da li 5 Cantoni a Solao, ri-tornaseno: et vede la cosa esser difficile di satisfare, rispeto a la vera religione difesa da li cinque Cantoni. E atesa la confederalion à questo signor duca con li otto Cantoni, non voler procieder nella guerra, ma repacificarsi, si ha offerto inlerpo-nersi, et offerto conferirsi in persona fino da lhoro, per haver la lengua, et la sua autorità valerà assai; ma hessenio in confederation con li 8, et li 5 non havendo soccorso di viluarie non si conlen-terano, el dovendo seguir accordo, quel seguirà per mezo di do Cantoni di Claris et Apenzel, qualli zercano di repacificarsi. Li 5 Cantoni hanno do campi, uno di 3000 armali di gente sola da guerra, el qual è apresso Muri, l’altro di 8000 in Pari, 'nel qual sono 1500 valesani, li qual stanno in grandissimo desiderio di socorsso, come per sue lelere dimostrano, essendo molti Grisoni sublevali conira di lhoro, perhò fanno inslanlia al nonlio pontificio et al prothonotario Carazolo di aver dal ponlifice et da l’imperador danari et gente yspana, li qualli hanno scritto alli soi Signori non voglino manchare. Quel dii papa fa questo officio caldamente ateso il pericolo di la zor-nata che, facendosi, poiria sequir tra questi exercili. Il Carazolo zercha de interlenir li 5 Cantoni, et advertirli che non devengano al fallo d’arme fino che non si babbi risposta da Cesare, dandoli speranza che haverano soccorso. Questo illustrissimo Signor de dì in dì è per andar a Vegevene, et è sta interlenuto da li malissimi tempi che sono stali et sono, poi anderà a Cremona per aqua, et a Mantoa sarà fra zorni 8, dove dia ritornar il signor duca di Mantoa con la soa sposa. Noi ora-lori resteremo in quesla cita, et lo sequirà solwn