453 MDXXXI, derano conira di loro. Et il Conseio di X non feno altro, et veneno zoso a hore 23. In questo zorno, poi disnar, in Qudrantia nuova sicr Cabriel Venier et compagni fono et narono il relenir hanno fato di Francesco Bon fa 1’ oficio di scrivan a le Raxon nuove per Marco Dolfin Boi naturai dii qu. sier Beneto, che ’1 comprò per danari, et messeno fusse ben retenulo. Ave : . . . . Et nota. La parte presa nel Conseio di X di scrivani è stampada et sarà qui avanti posta. Item, preseno etiam di retenir uno Zuan Mida dii datio di la becharia, il qual con cerio scrilo falso à scosso dinari dii dazio. 2-22 Di Anglia, dii Capello orator, di 22 De-ormino 1531, più vechie di le altre, ricevute a dì 7 Fevrer, manda lettere dii nostro capi-tanio di le galle. Hozi terzo zorno qui in Londra questi hanno brusato uno vivo per lutherano, uno marzaro, el tra doi giorni, come si dice, ne bruse-rano doi altri marito et moglie. Si mormora de qui pubicamente, tamen non ho questo da persona di fondamento, che ’I re di Scozia si prepara a la gue-ra contra questa Maestà el ha mandato in Guales a li confini di Scozia inzegneri et persone pratiche per munir quei luogi. Eri sera gionse in diligentia uno corier di Roma per le cose dii divortio. Da TJdene, di sier Alvise Barbaro luogotenente di la Va tri a di Friul, di 3 Fevrer, ricevute a dì dito, manda una lettera dii capitanio di Venzon, la qual dice cussi : • • Magnifico et alarissimo maior honorando. Per ritorno di uno nostro ciladino, sialo da 15 zorni in Alemagna, et è stado in la cjrle dii vescovo di Gurch per haver certe cose da far con lo suo preposto, riferisce à posto uno gran laione a sii prelati, el che mandavano ivi li sui danari al Ferdinando, et olirà li taioni uno comandamento di slar in ordine di le sue talie sono obligali, come serano richiesti de parlirse, et lui haver visto meter le sue el feri da cavalo et li soi bisogni et quelo li forno di bisogno. El se dia far una dieta zeneral, tutta Ca-rantia, in una terra si chiama Vilchimore, el che la Maestà di" Ferdinando se atrova a la volta de Linz, dixeva dover venir a Graz et far una dieia. Missier Sigismondo Alter Sanz si è andato in corle per esser capilanio di Graz. Se dise per diverse vie che ’1 Turco habia mandato uno numero di arlelarie che non è a creder a scriverlo in Buda Ira grosse et minute, et dixe che’l se aspelava in Hongaria el carissimo domino Alvise Griti, el dixe che Hongari febbraio. 454 P aspetava eon grande desiderio. Hanno gran fede et animo di sua persona per esser in lui gran exer-citation ne le arme. Tuli lo chiamano. Altro non si ha. A la quale humiliter et devote mi ricomando a la Vostra Signoria. Da Venzoni, die 2 Fcbruarii. Sottoscritta : Antonio Bidenazo Capitanio di Venzon. Di Verona, di sier Ferigo Eenier podestà et sier Lunardo Justinian capitanio, di 10, ricevute a dì 12 Fevrer. Scrive la custodia di questa cilà è in questo modo : a domino Babon di Naldo è la custodia di le 2 porte di San Zorzi et quela dii Vescovo, et lui habita in castel San Piero con la sua compagnia, el qual castello è situado in mezo di dite do porte per mezo mia distante 1’ una da P altra ; il colonello di domino Jacometo da Novello aloza in citadela, ha la custodia di la porta di quela fata postiza per causa dii fabricar dii baslion di P aquaro, qual si .lavora ; il colonelo di domino Guido di Naldo pur in citadela ha la custodia di la porta dii Palio ; el capitanio domino Piero Sagredo ha la custodia di la porta di Rafioli per inlrar in citadella et etiam la porla di san Maximo mollo lontana dii suo logiamento ; il capitanio Antonio Rodego hatita in citadella el è depulà a la guarda di questa piaza di la qual è molto lontano. Li llior fanti sono mal alogiali in più alozamenti, per non esservi alozamenti più che per fanti 70 in 80 ; queli di Babon in caslel San Piero è alozali una parte in quele ruine di la citadela, il resto per le hostarie con grande suo interesse. Li capitani mandano ogni sera a la custodia di le sue porte 4 fin G fanti, et siano etiam il giorno; ma saria meio stesseno alogiati apresso le lor guardie. Babon in caslelo ogni modo li bisogna custodia, basteria stesse 25 fanti. 11 Novelo sta ben in citadela ; il Rodego su la piaza è aloza lo in una caxa dove soleva habilar li judici e corle dii podestà, qual è meza brusala et era abitata da povere femine che non pagava filo et dal maislro che conza li brazi de li torturali. Polriano alozare 25 fanti drio el palazo, dove è uno sialo molto grande, nel qual il signor Theodoro Triu'2i soleva lenir le sue caval-chature, el si potria far lì alozar 50 fanti con spexa di ducati 250. Et vi è uno loco apresso la citadela dove soleva esser il granaro di signori ; a