203 MDXXXI, NOVEMBRE 204 seglii nostri, e exceluato parimente el denaro dii quartiron deputato a l’illusi rissimi) capilanio nostro generai, et exceluati li denari deputati a la rcslità-tion de li impreslidi di le cita el clero. Et perchè non è conveniente gravar de tal au-gumenlo a le comunità, le quale pagano li reciot i soi, perhò sii statuito che questi tal rectori el altri siino de l’auguinento satisfali da quella Camera sotto la jurisditione de la qual sono essi luogi. El non se intenda la presente parte presa, se la non sarà posta et presa nel nostro Mazor Conscio. De parte 102 De non 63 Non sincere 2 Iterum balotata : De parte 98 De non 67 Non sincero 2 Voi li quatro quinti. 92') Fu posto, per sier Antonio Btmbo, qual per non esser questo anno di Pregadi fo fato venir dentro, una parte zercha i panni di lana spagnola, si fanno In questa cillà, farli diferenli di altri di lana francescha con un signal, ni in oppinione sua. Et sier Tomnxo Contarmi, sier Mario Justinian, sier Francesco Soranzo, soi colega, non si potendo impazar sier Jacomo Dolfìn, lulti 5 provedadori sora le Mariegole, messeno un’altra oppinion, di far signali a dilli panni, aziò siano conosuti, ut in parte. El primo parloe per la sua oppinion sier Antonio Bembo. Et li rispose sier Thomaso Contarmi predillo, qual vien in Pregadi per danari, et parlò ben. Da poi parlò sier Aguslin Surian, vien in Pregadi ctiam lui per danari, el à draparia, et fa el mestier di panni, el qunl dejure non poteva star in Pregadi, et parlò conira una oppinion et l’altra, e non volea fusse fallo altra innovalion, ma aiutar la mercadan-tia. Fo longo. L’ hora era tarda, hore 4 di note, fo licentià il Conscio et rimesso a uno altro, siehò i veneno zoso tardi et con gran pioza. È da saper. In questa oppinion di tre provedadori sora le Mariegole sonno etiam li V Savii sora la Merchadanlia, i qual sono questi..... (1) La carta 91* ì bi»oc». Fu posto, per li Cottsieri, excepto sier Lunardo Emo che non è in oppinion, Cai di XL, Savii dii Conseio e Terraferma : Atento la suplication hora lela de li conti Manfredo e Zuanne di Porlia, zercha el feudo dii qu. Felice Peliza, padre di le loro consorte, che la sentenlia fata per li Provedadori sora le Camere, di la qual se hanno appellarlo al Conseio di XL, la qual senlentia è in favor di la Signoria nostra, per il che volendo fuzer le lite è conienti dar alla Signoria noslra ducali 1500, et diio feudo li sia concesso a loro et heriedi, et voleno laudar la dita sentenlia, — el alenlo li provedadori sora le Camere et li avochali fiscali conseiano questo, — pertanto sia preso eh’ el Collegio, con li do terzi di le balote, li possi dar et conferir tal feudo non con meno di ducali 1500 ut in parte, con questo el non habbi il criminal. Ave: 108, 42, 24; La secon- „ da volta : 96, 56, 20. Niente preso, et fu posto si-lentio. Sumario di una lettera scrìtta alla Signoria 92* per Alvixe di Mastelli consolo nostro in..... (Cartagenia) data in Amarsia (sic) a dì 12 octubrio 1531, ricevuta a dì 28 di questo mexe dì novembrio, et leta ozi in Pregadi, et è molto longa. Come a di 6 scrisse, per via di Roma, sotto letere drizate al reverendo domino Sebastian Co-lavigion scrittor apostolico, con ordino le mandasse, et etiam scrisse per Alexandro Moro et Brandino Discollo mercante de libri a dì 12 avosto. Et avisa, lo episcopo de Carthagenia con li compagni soi, in presentia di l’arcidiacono de Lorcha, li ha ditto, la Signoria mandi le sue galle di Barbaria, et debba far scala lì a Carthagenia-perchè farà gran contrali di 20 et 30 milia coffe di lana fina de Charonea et di Caravacha e di Los Velez, et sede dii regno e dii regno di Granata, alcuni di rocha, et di grane et polvere di grana, panni alti el bassi, cordelari et altre sorle merehadantie; pertanto si mandi presto de lì uno messo per concluder etc. Et la causa non è venute le galle, è stà per le asinate, che continuamente slatino per questi mari, di la Maestà di l’imperalor et re di Spagna, dii re (sic) Barbarossa, dii signor dii Zer e di Buggia. Tutto el regno di Tramissem sonno in arme per la guerra fanno Buggia et uno siech Ben al chadì Moro dii ditto Barbarosa, sopra la morte di uno suo fratello, et il fiolo dii re de Tramisem con favor de arabi fanno guerra. Si sta con bone guar-