— 28 — regioni, quella interna degli Arberi e quella marittima della Chimara. Dipendono da esso i monti Griba, culminanti nel Kudesi, di fronte alla Vojussa. I rilievi della regione adriatica, che oscillano dai 1000 ai 2000 metri, corrono dalla Vojussa al Mati, collegando l’Albania al Pindo, tutti costituiti da aguzzi picchi e strette, profonde vallate : essi si collegano, verso nord-ovest, al sistema Trebiscini Malakastra, continuazione della Nemerka, e annoverano il Tomori, cioè la montagna più elevata dell'Albania centrale (m. 2418). Fra il Semeni e il Mati si notano altresì rilievi interni a pendici ben definite, a larghe vallate, e rilievi costieri collinosi, uniti alla terraferma da striscie di terra (Mali Durrsit, capo Pali). Tra i rilievi dello Shkumbi si apre la conca di Elbasan, mentre altri di essi sorgono — delimitati dail'Arzen, dall’lshmi e dal Mati —, partendo verso nord dal Krabe e giungendo fino al mare, a capo Rodoni : si collegano poi, verso est, col massiccio Mirdita neU'interno e, con le dorsali marittime verso Scutarì, lungo la costa. Idrografia. — 1 fiumi albanesi sono, in massima, abbondantemente pescosi e non si asciugano neppure durante la stagione estiva. II Caon segna, in alcuni tratti, il confine tra l’Albania e il Montenegro, nel cui territorio scorre la sua valle inferiore. La Boiana, continuazione della Moraccia, il fiume più importante del Montenegro, è l’emissario del lago di Scutarì e serve il traffico tra S. Giovanni di Medua, Oboto e Scutarì ; a sud-ovest di quest’ultima città, confluiscono in essa il Kiri, torrente a corso rapido, che scende dalle Alpi albanesi, e la Drinassa. Il Drin è il più importante fiume d’Albania, con un bacino di circa 14.000 kmq. su d’una lunghezza di circa 280 km. Emissario del lago di Ocrida, scorre in direzione da sud a nord con la denominazione di Drin nero, fino a incontrare ¡1 Drin bianco che, precipitando dalle Alpi albanesi, irriga con i suoi numerosi affluenti il piano della Metoia raggiungendo il ponte del Vezir, dove i due rami riuniti dividono le Alpi albanesi dall’altopiano Mirdita e sboccano finalmente alla piana di Vaudejes, sfociando tra il fiume Kiri e il mare Adriatico. Il Mati, grande collettore delle acque del massiccio Mirdita, nasce dal Monte Mal’ i Lopes ed è composto del Mati propriamente detto e dei due Fani i quali si congiungono presso Nderfusha. L’Ishmi e l’Arzen sono due fiumi costieri che sorgono al di là dei monti di Tirana e insieme traversano la muraglia calcarea di Kroia.