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Gioventù del Littorio Albanese e dello Stadio); l'Impresa Aurelio Aureli, già nominata (villaggio operaio « Dux ») ; la Ditta Ing. Ettore Berardi (nuovo palazzo per gli Uffici della Regia Luogotenenza in Tirana); Ylmpresa Enrico Cassino, Tirana (costruzione case impiegatizie — colmamento bassura sud Villa Reale — recinzione e costruzione autorimessa e Corpo di guardia della nuova Sede Luogotenenziale di Tirana) ; la Ditta Ing. Sandro Motta, Tirana (costruzione case impiegatizie - edifìcio dell’Opera Maternità e Infanzia); l'impresa Pater - Costruzioni Edili Speciali (lavori della Foresteria) ; Ylmpresa Ing. Guido Schiarini (lavori del parco per la Villa Luogotenziale) ; le Ditte Griffoni. Vaselli, Simoncini (Elbasan) ; Pellegrini Vincenzo (Tirana) ; Spallanzani G. B. Kondi & C. (costruzioni e lavori in cemento) ; Ylmpresa Ing. Francesco Moscati, la Soc. An. Aristide Marinucci, le Imprese Soc. Anon. Immobiliare, Ingg. Genovesi & Olivero, Va A.B.C. » (Anonima Bresciana Costruzioni), le Ditte Ingg. Proverà & Corrasi, Ing. To-nelli, Ing. Riccardo Cozzaglio, la « S.A.S.E.L.P. » (Soc. Anon. Servizi e Lavori Pubblici), ecc.
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    Di una nuova corrente umana di operosità e tenacità fascista è stata, infine, iniziata l'immissione, proprio nell’anniversario della liberazione dell’Albania dall’imbelle giogo di Zog, con la partenza dei primi «battaglioni del lavoro » destinati alla rinascita albanese, imbarcati in successivi scaglioni tra l’aprile e il giugno dell’anno corrente.
    Venticinquemila operai italiani, in questa nuova « migrazione », che nella storia dei popoli ha un solo riscontro, la migrazione libica dell’anno XVII, preparata e guidata, per ordine del Duce, dal Quadrumviro Italo Balbo, sono andati a rinforzare, in disciplinate coorti, la mano d’opera locale, affrettando il ritmo di quel ciclopico programma di opere — stradali, ferroviarie, idriche, agricole, edilizie — che nel giro di pochi anni segnerà il nuovo volto della civiltà italiana in Albania.
    Gli operai, come già si fece per la Libia, sono stati — appena sbarcati — condotti in autocarro sui posti del lavoro che prevede in un primo tempo :
      1° la costruzione delle strade nuove più urgenti (Alessio-Vanes, Scutari-Puka, Durazzo-Rogozina^ e la sistemazione definitiva del tronco Durazzo-Tirana ;
      2° la ferrovia Durazzo-Tirana-Elbasan di circa 100 chilometri, destinata ad assicurare le comunicazioni tra la costa ed il centro dell’Albania, nonché a facilitare il trasporto dei minerali di ferro e di cromo in partenza