IL REGIME FASCISTA PER LA VALORIZZAZIONE DELL’ALBANIA
    Il 18 aprile XVII è stato costituito con Decreto Reale presso il R. Ministero degli Affari Esteri il Sottcsegretariato di Stato per gli Affari Albanesi. Ad esso è affidata la trattazione di tutte le questioni concernenti l’Albania sia sul piano interno che su quello internazionale. È pertanto l’organo presso il quale si accentrano e prendono unità di indirizzo tutte le attuazioni che, sulle direttive del Duce, sono intese a prothuovere presso la Nazione skipetara quelle condizioni di vita indispensabili perchè essa possa assolvere le sue nuove funzioni politiche ed economiche e plasmarsi nella compagine imperiale fascista.
    Nell’intento di pervenire rapidamente e nel modo più completo al raggiungimento di questo fine, il Sottosegretariato di Stato per gli Affari Albanesi ha adottato un complesso di provvidenze politiche, amministrative ed economiche di vasta portata che stanno trasformando radicalmente l’Albania elevando le condizioni di vita del suo popolo.
    Fin daH’aprile XVII è stata introdotta in Albania quell'opera assistenziale che in Italia fa parte deU’ormai tradizionale solidarietà fascista. Anche sull'altra sponda la prima direttiva è stata: andare verso il popolo.
    E stato immediatamente eliminato l’ignobile sistema delle prestazioni personali obbligatorie, che costituivano per i lavoratori un asservimento offensivo, e così l'operaio albanese ha cominciato a vivere nel clima della giustizia sociale che caratterizza il tempo di Mussolini ; sono stati razionalmente determinati i salari in modo da evitare qualsiasi squilibrio di vita, mentre tutta l’azione del Governo è stata diretta acchè il costo della vita rimanesse entro limiti ragionevoli e non fosse alterato dalia speculazione, come poteva facilmente avvenire in un paese che tutto ad un tratto assumeva un ritmo di esistenza e di lavoro decuplicato.
    Nel nuovo assetto statale della Nazione skipetara emerge come evento politico di fondamentale importanza la costituzione del Partito Fascista Albanese. Essa è l'espressione della volontà di elevare il popolo sul piano politico e di riaffermare l'intima solidarietà che unisce i due Paesi sul piano imperiale. Non altrimenti che in Italia il Partito Fascista ha dato al popolo albanese la coscienza di sè come entità totalitaria nazionale, inserendo poli-