120 LE INDUSTRIE miglie, liquidando le partite e pareggiando il conto per lo più una volta all’ anno, a Pasqua. Di assai minore importanza della pesca di alto mare è la pesca che si esercita entro 1’ estuario, da pescatori vaganti, in pesca lagunare, volgarmente detta vagantiva:, e che è pur essa marittima. Uno speciale genere di pescicoltura si esercita in alcune più o meno vaste chiusure d’acque marine, ossiano laghi e spazzi lagunari, divenuti, per la maggior parte, da assai tempo, di proprietà privata, e tale industria speciale è detta anche della vallicoltura, essendo gli accennati laghi salsi comunemente chiamati col nome di valli. La vallicoltura ebbe certamente origine da un fenomeno periodico che si osserva negli estuari. Nei primi mesi dell’ anno una grande quantità di specie utili all’ industria peschereccia ed al commercio, entra per le bocche dei porti e si sparpaglia in ogni più piccolo seno e canale. 1 vallicultori, approfittando di questo naturale istinto degli animali acquatici tolgono dai recinti di allevamento tutti i ripari che portano un ostacolo insuperabile al pesce, per cui esso trovando la via libera va a popolare i laghi di privata proprietà. Dopo questa epoca le valli si chiudono (25 aprile), rimanendo così prigionieri tutti i pesci introdottisi nella valle, che si catturano poi nei labirinti, quando abbiano raggiunto la grandezza necessaria per porli in commercio. In alcune valli totalmente chiuse e prossime alla terra ferma, che non hanno che un assai limitato spazio pel quale può entrare il pesce, e clic non possono quindi usufruire del beneficio della montata, il pesce viene immesso dai proprietari con la così detta semina. Tale semina si pratica anche nelle altre valli quando la immigrazione delle specie non sia così copiosa da fornire l’intero numero di animali necessario a popolarle. Il pesce novello o da semina ene fornito ai proprietari delle valli dai pescatori di vi