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calli e per i canali, farvi cogliere qualche scena caratteristica delle vita cittadina, rispondere a tutte le vostre domande, mostrarvi anche quella Venezia moderna che lavora e lotta per la conquista di una prosperità dell’ antica non indegna.
   Il sogno di questa ospitalità, più che cordiale, festosa ha inspirato il libriccino che vi diamo per compagno e ci lusinghiamo vorrete conservare per ricordo. Non è la Guida sapiente e perfetta che avremmo desiderato offrirvi, nè è un quadro che vivamente ritragga i principali almeno degli aspetti della meravigliosa Città nostra.
   La vostra cultura e la vostra fantasia lo aiutino ed integrino ; la vostra cortesìa gli faccia grazia. Anch’esso ha la sua piccola storia, ed ha avuto difficili vicende e conobbe per qualche sua parte le ansie del tempo malamente ristretto. Ond’ è che non tutti i brevi capitoli hanno quella piena rispondenza di struttura e di misura che in miglior agio sarebbe stata procurata ; nè per tutti i capitoli fu possibile spendere lo stridio amoroso e minuto di preparazione e di dettato, che solo la calma consente ; la calma, che per incalzare di avverse circostanze, ci fu tolta. Tanto che, se non ri avesse soccorso la fervida volontà di qualche amico prezioso, difficilmente si sarebbe potuta compiere Voperetta intrapresa.
   Al quale sforzo superato si accenna solo perchè ci accordiate la indulgenza di cui queste pagine hanno bisogno e perchè possiate intendere la disposizione ihdl’ animo nostro nel prepararvi simpatiche accoglienze. Siate i benvenuti e possa■ il vostro soggiorno tornarvi gradito quanto desiderammo ed auguriamo.
      26 maggio 1907.
LA GIUNTA DEL COMITATO ESECUTIVO