VITA CITTADINA condizioni dell’ igiene domestica, scolastica e pubblica, in modo che, anche da questo lato, Venezia non abbia a rimanere indietro in confronto alle altre principali città italiane. I progressi dell’igiene sullo sviluppo della vita sociale possono ricavarsi dalle cifre proporzionali della mortalità, le quali mostrano il fenomeno in continua diminuzione, mentre attualmente esso si svolge con intensità media rispetto alle altre città principali. A tale miglioramento devono avere contribuito, oltre ai provvedimenti igienici, pure le numerose istituzioni di pubblica beneficenza, di assistenza, sanitaria e sociale, die andarono svolgendosi, nel loro numero e nella loro azione, sopratutto in questi ultimi anni. Possiamo ricordare l’istituzione della guardia medica permanente per i soccorsi di urgenza, quella della Croce Azzurra per il trasporto dei malati o feriti, la fondazione di nuovi istituti ospitalieri destinati a scopi specifici, come alle malattie dei bambini o alla cura dei tubercolosi, di ricoveri per malati cronici, ecc. Inoltre, fra le istituzioni di assistenza sociale, ricordiamo quella degli Asili notturni, quella del pane quotidiano, della Società contro l’accattonaggio, del patronato Pro Schola, ecc. ecc., le quali tutte unite a quelle già esistenti e funzionanti, amministrate dalla Congregazione di Carità o da speciali opere pie, o mantenute dalla carità pubblica e privata, mostrano come anche l’assistenza sociale sia intesa ed esercitata a Venezia non meno intensamente di quanto avvenga negli altri centri italiani più progrediti. Una questione fondamentale invece, che ancora non è stata risolta con quella efficacia di provvedimenti altrove raggiunta, è quella riguardante l’istruzione elementare, nella diffusione della quale la nostra città viene dopo la maggior parte delle altre principali, con eccezione delle città meridionali, mentre, nella diminuzione delP analfabetismo, essa fu superata da al-