NAVIGAZIONE E TRAFFICO 145 «lercio la Stazione Marittima e risolvendo insieme uno dei lati più difficili del problema, rappresentato dalla insufficiente potenzialità del ponte ferroviario, col liberare quest’ ultimo della parte più pesante degli attuali trasporti. L’ultima proposta ispirasi principalmente allo scopo di sfuggire il lato più grave del problema, e cioè quello della incolumità lagunare, la quale potrebbe, con le altre soluzioni messe innanzi, risultare più o meno compromessa in conseguenza dei colmamenti e dei nuovi tagli che si renderebbero per esse necessari, entro i confini della laguna viva, e che, turbando l’attuale meccanismo di propagazione della marea, potrebbero alterare la naturale azione effossoria delle acque, sulle foci lagunari e negli interni canali. Tutti questi progetti di radicale ampliamento del porto sono stati però ora abbandonati per dar luogo ad un progetto più ridotto di lavori urgentissimi concretato dalla Reale Commissione del piano regolatore dei principali porti del Regno assieme alle rappresentanze del Municipio e della Camera di Commercio di Yenezia e del quale fa parte la costruzione della Banchina esterna del Molo di Ponente che aggiungerebbe oltre mille metri per l’approdo delle navi più grosse. Ma forse anche questo progetto urgentissimo cederà il posto ad uno più completo se passerà la legge per i porti che il Governo ha intenzione di presentare al Parlamento e che contempla una spesa di 15 milioni di lire per il porto di Yenezia. IO 59. Fot. Scarpa Nel porto.