r IOCOT, A GUIDA 165 Lombardo ed Alessandro Leopardi e di altri che vi lavorarono dal 1505 al 1515. La Piazzetta. Di fronte al lato meridionale di S. Marco si stende la Piaz/.etta, immediatamente attigua alla Piazza. La fiancheggiano il Palazzo Ducale e la Libreria vecchia, davanti ha la laguna, in mezzo alla quale spicca l’isola di S. Giorgio. Le due grandi colonne verso la Laguna, portate dall’Oriente a Venezia nel 1172, durante il dogado di Vitale Michiel II, hanno in cima, una la statua di S. Teodoro, scultura dei primi tempi dell’arte, l’altra il Leone alato di S. Marco in bronzo. I gruppi, assai guasti scolpiti nelle basi rappresentano i mestieri più popolari nell’antica Venezia. La Libreria vecchia, uno degli edifici più armonici che si conoscano, è in istile classico ilei secolo XVI. Jacopo Sansovino fu l'architetto, ma la fabbrica, da lui lasciata incompiuta, venne condotta a termine da Vincenzo Scamozzi. Palazzo Ducale Questo, che C. Boito proclamò il più bel palazzo del mondo, riassume in se la storia e la gloria della Repubblica di Venezia. Notizie attendibili riportano le prime costruzioni all’810, e ci informano che l’incendio distrusse questo eil altre posteriori, finché alla metà del sec. XIV sorse, per opera di F. Calendario, o più probabilmente di P. Baseggio, il palazzo attuale, che ebbe il suo compimento solo nella seconda metà del sec. XV. Ne furono successivamente architetti Bartolomeo, Pantaleone e Giovanni Bon, Antonio Rizzo, Pietro Lombardo e Jacopo Sansovino. Orribilmente guasto dagli incendi, in ¡specie da quello del 1577, venne sapientemente restaurato da Antonio Da Ponte