24 MEMORIA DEL PASSATO gennaio 1798 ; dopo otto anni, giorno pur giorno, entrarono acclamati i francesi nel 19 gennaio 1806: le duo dominazioni non ebbero quasi altro di mutato che il nome, perchè, fossero i Veneti aggiogati all’Austria, o facessero parte di un regno, nominalmente italico, essi dovettero acquetarsi al sacrificio della propria indipendenza. 11 trattato di Vienna e la grande partita finale combattutasi sui campi di battaglia del Belgio resero impotente il colosso napoleonico e insieme ribadirono, in pio’ dell’ Austria, le nostre catene. Però la calma erii soltanto appa-rente.chè ben presto, impegno ssi in Europa, tra il vecchio e il nuovo, un’alterna lotta, a cui l’Italia, fino dal 1817, non rimase estranea, giungendo ad attingere insolita virtù da condanne giudiziarie e da parziali sconfìtte in campo aperto (1). Quando il movimento divenne generale, vi partecipò assai degnamente anche Venezia che scrisse una pagina incancellabile nella storia del risorgimento e dell’eroismo italiano (1848-49), e gliene fu tenuto conto pel giorno auspicato del trionfo. Essa fu ricongiunta all’Italia, e dopo un periodo d’incerte fortune, oggi accenna a procedere con passo sollecito nella via dei miglioramenti civili ed economici. Così non le manchi il forte e costante e concorde volere ! Solo a questo patto potrà il nostro avvenire trovar degno riscontro in un passato lontano. l'ì. Fot. flaya. Sala del Senato. (1) Tivakoni. - Storia critica del risorgimento italiano, passim.