LE INDUSTRIE 127 circa, ed è tutto esitato in Italia. Le materie prime impiegate sono: Arena Fontaineblau, carbonato ili calce, carbonato salcone, nitrato di soda, arsenico, antimonio e vari ossidi metallici per le tinte del vetro. Lo stabilimento possiede anche un gazometro della capacità di 250 metri cubi per 1’ uso industriale e per l’illuminazione. 9. L’Industria del forestiero e lespecidlità Veneziane. — Yenezia è la città d’Italia forse più frequentata da forestieri. 11 fascino che esercita la sua particolarissima configurazione, i costumi della sua gente, la sua storia gloriosa, i resti della sua grande vita passata, gli inestimabili tesori d’arte eli’essa racchiude, richiamano fra le sue mura, ogni anno, in primavera e in autunno una grande quantità di visitatori da ogni parte del mondo (se ne fa ascendere il numero da 150 a 200.000 all’ anno). Questo periodico fluire di gente, da vita, a Yenezia, alla fiorente industria degli alberghi, esercita in gran parte, ora, dalla Società Italiana degli Alberghi, e ad altre numerose industrie, grandi e piccole, i cui prodotti costituiscono delle vere specialità. Diremo brevemente di alcune : Lavori artistici in vetro e mosaici. — Oltre alle conterie, alla cui produzione abbiamo accennato più sopra, esistono a Venezia e nella vicina isola di Murano molte Fabbriche ili vetri che si dedicano, con gusto squisito d’arte, alla riproduzione di tipi antichi ed alla lavorazione di certi tipi moderni che, se non raggiungono la bellezza dei primi, sono però tenuti in grande considerazione. Le fabbriche che più si distinguono, ed i cui 52. ei. Vetr. Mur. Una coppa.