29 MDXXVIII, MARZO. 30 Andrea, Loredan. Come nel loro Conseio, non so-lum è slà conienti pagar li ducati 2300 limitatoli, ma voleno dar ducati 1000 di più. Vene l’oralor di Milan per saper di novo. Vene l’orator di Fiorenza etiam lui per saper di novo. Fo letto in Collegio li capitoli di la liga si ha con Franza, zerca il reame di Napoli, et un’ altra capitulation latta. Da poi disnar fo ordinato Pregadi et Conseio di X con Zonta, da poi credo per scriver al Pexaro per il Conseio di X. aziò sia secreta. Fu posto, per tulio il Collegio, atento il danno palilo per la inondalion dell’ Adexe li homeni et comun ili Castignaro et Carpi territorio veronese el di la Bancliela sopra la Badia, pertanto li sia concesso exemption per anni 3 di ogni angaria reai et personal, exceplo la colla ordinaria. Fu presa. 134, 7, 23. Fu posto, per li Consieri, certe permutalion a Cardili Fera mosca visenlin fate con pre’ Zuan Maria Falcerio arziprete di S. Michiel di Brendola, el con pre’ Iseppo di Gualdo, di alcune terre, sia confirmata. Fu presa. 104, 12, 16. 18 Die 5 Martii 1528. In Rogatis. * Ser Mnrinus de Molino, Ser Joanes Emiliano, Ser Daniel Renerio, Ser Marcus Minio, Ser Aloysius Mocenico eques, Ser Franciscus Donato eques, Consiliariì. Ser Joannes Franciscus Emiliano, ’Ser Joannes Matheus Bembo, Ser Carolus Cappel lo, Capita de Quadraginta. Ser Dominìcus Trivisano eques, procu-rator, Ser Leonardus Mocenico procurator, Ser Lucas Trono procurator, Ser Franciscus Bragadeno, Ser Andreas Trìvisano eques, Ser Leonardus Lauredano procurator, Ser Nicoìaus Bernardo, Ser Leonardus Emo, Sapientes Consilii. Ser Valerius Martello, Ser Petrus Boldù, ' Ser Gabriel Mauro eques, Ser Petrus Mauroceno, Ser Philippus Capello, Sapientes terrae firmae. Dovendosi per iuslitia et universa! satisfactione de tutti li zentilomeni citadini et subditi nostri venir a regolation delle taxe ultimamente creale, come per lexe di questo Conseglio expressamente è stato provisto, aziò, se alcuno se trovasse gravato, over che in questo tempo havesse patito danno manifesto, over per qualunque altro carico prolrahendosi la retaxalion in longo potria produr grandissima ruina nelle facoltà soe ; et cosi de converso, accresciute le loro facultà, o per qualche altra causa non conosciuta ne la prima taxalione cadauno possi esser reduto a quella taxa che sia iusta et conveniente, però : L’anderà parie, che il primo Conseio di Pregadi sia electo per scurlinio una mano de XX Savii el il secondo Conseio l’altra mano de XV Savii, cum tulli li modi et condizioni furono electi li precedenti, i quali subilo elecli redur si debano in dui lochi separali da esserli deputati per il Collegio nostro, una mano de li quali, videlicet li XX, habbino a reveder per li sextieri le condilioni de tutti li nobili cittadini subditi nostri el altri abitanti in questa citlà, nemine excepto, sì laxali come asolli, fazendosi dar in nota esse condilion, sotto tutte le pene et strettezze l’altra fiata dechiarite et prese in questo Conseio, fazendo reveder et scontrar quelle a li offici nostri, reincontran.Iole etiam cum le ultime polize date per loro alla precedente taxalione, aziò ben ¡usimeli de le facoltà de i‘ cadauno, possino cum bon fondamento esser resoluti ne la sua expedilione. Et medesimamente debi far l’altra mano de li XV Savi, laxando li sottoposti a \oro cum ogni diligentia et sollecitudine. Et perchè ne le taxalion preterite, per il variar de li iudici et per la longeza del tempo fo fallo varie et differente taxalione, da le quale è nasciuta grande inequalità et discontento, dovendosi a questo ben proveder aziò la taxalione sia falla cum ogni brevità, come etiam rezercano le presente in»por-tantissime occorentie, non si dovendo a modo alcuno permetter la mutation de li taxatori, sia preso che quelli saranno electi non possino lassar il carico a loro imposlo per qualunque causa, nec etiam se ben fusseno eledi in altri offici de den-