461 MDXXVIH, MAGGIO. 462 merita. Fa mia excusa ; questo prociede da la fortuna ; pacientia. Adì 15 Mazo. Sottoscritta : Il tuo fradello Zuan Mida. iu Dexanzan. 309 Copia di una lettera da Peschiera, scritta per uno Stefano adì 15 al comun di Calzinà, la qual dice cussi : Stefano vostro in Peschiera. Da Vicenza, di sier Zuan Antonio da chà Taiapiera capitanio. Di Verona, di sier Lorenzo Sanudo qu. sier Anzolo, havi lettere di 16. In questa liora * si ha, inimici esser a le Cavalchaselle et villazi li apresso alozati. Una banda è andati a Lacise^ et tutto hozi 1’ hanno baluda. Non si sa quello sarà nè dove andarano essi inimici ; ma per il tardar che fanno si iudica venimmo a questa lerra over a conzonzersi con li fanti si fa a Mantoa. In li villazi è sta amazà qualcheuno di loro da li villani per andar fuora di 1’ hordine. Inimici brusano, et hanno brusà Chavaion. 309* Di Malatesta Baion capitanio nostro di le fantarie, da Perosa, fo lettere. Come non poi far li 1000 fanti per la Signoria nostra, nè pur servirla per la egritudine 1’ ha ; et si pur el dia far el me-slier di le arme, voi servir il Ponlifice. Siché non F haveremo. Li danari li fo mandali per li fanti é a Ravena. Item, si ave aviso a Ivrea esser zonti si dice 6000 ; et l’orator di Pranza disse in Collegio si mandasse li danari per pagarli, che altramente non verano avanti. Vnde per Collegio fo terminà mandar uno a veder si sono con effetto. Dapoi disnar fo Gran Conseio et vene il Serenissimo, ma pochi ; el sier Marco Antonio Coniarmi avogador, qual mandò zoso la eletion di sier Pandolfo Morexini ussito per scurlinio Consier di Santa Croxe, dicendo è in contumatia per la pode-staria di Padova. Hozi non vene a Conseio, et fu fato Consier di Santa Croxe sier Nicolò Trivisan Cao di X qu. sier Gabriel, di 5 ballote in scurlinio el 10 in Gran Conscio da sier Pandolfo Morexini sopradillo. Item, di Ossoduro, sier Antonio da Mula fo Consier. Fu fato altre 7 voxe et bone, et tra esse XL Criminal per 13 zorni, conira le leze. Fu publicà la parie presa in Pregadi, zerca pagar la nona lansa al Monte del subsidio. Da Verona, di l’Emo, Nani et Contarmi, di 16, Jiore 2 di notte. Come, per li cavalli li-zieri del Capitanio Zencral haveano preso 12 lan-zinecb, quali erano in una caxa, partili da li altri ; et conduti a Verona referiteno ut in eius rela-tione patet. Da Buigo, di sier Vetor Diedo podestà et capitanio, di 16, hore 5. In questa hora è ritornalo uno che mandai a compagnar il corier va in Pranza, et zonti questa malina al Final, ha trovato uno maestro di casa del signor Anloniolo Adorno; el qual corier si fece da todesco et li cavò di boca che F andava con lettere a Ferrara da missier Andrea dal .Borgo, et che in Mirandola esso signor Anloniolo feva fanti el cavalli per venir a incontrar li lanzinech per acompagnarli a Zenova, ne la qual terra haveva inlelligenlia. Et disse che ’1 Papa si doveva levar da Orvieto et feva fanti. Poi dillo messo mi riporla che a Ponle Molin si preparava ponti, et questo dice haverlo da uno veronese. La rota di Tresenla corre et sono venute le aque sopra quel arzerin di sopra la Pincara. In questa sera mi è stà referilo li aver rollo el (alto una boca, non però granda. Immediate ho spazato dui a far le provision oporlu-ne. Spero non sarà altro. Da poi Conseio, il Serenissimo con li Consieri et Cai di XL si reduseno in Collegio con li Savii, etiam li Governadori, Proveditori di Comun et Oficiali a la becharia per le cose di la Becharia, per proveder si babbi car'ne; et atenlo uno per Dilecti homini In questa hora in’ è parso a scriver come passa le cose qua. Aviso come li lodeschi sono levali el se drizano al viazo di Castel novo. Fazendo quel viazo, si stima che porave andar a la volta di Va-lezo. Item, avisove, che se po’ haver bestiami el mena a restello quello havemo forsi per più di 10 mexi. De monsignor de Bagnolo queli gera andati. Voleva venir questa sera ; ma da che ho habulo, per che mandarme meso ? Starò fora domane per intender dove si drizarano. Non altro. Forza è venir perchè non se po’ haver del pane;. A voi tulli mi ricomando. Adì 15 Mazo.