177 MDXXVW, APRILE. 178 Sier Sebaslian Justinian el cavalier, é ambassador al Cliristianissimo re di Pranza.........99. 93 + Sier Francesco Bragadin fo savio del Conscio, qu. sier Alvise procurator 103. 83 El qual sier Francesco etiam inlroe immediate. El tulli li Savii si levono et andorono a consultar, et in questo mezo io lecto una lotterà di sier Thomà Moro provedi tor menerai, da Cassati, di 30. La copia é qui avanti. Scurtinio di 8 Savii a tansar, et il primo di ballote sia del numero di 20, et li altri 7 del numero di 15, ut in parte, con pena. + Sier Polo Valaresso fo podestà a Bergamo, qu. sier Gabriel '. . . . 106. 44 f Sier Zuan di Prioli fo Cao del Conscio di X, qu. sier Piero procurator. . 105.26 f .Sier Alvise Malipiero fo Cao del Conscio di X, qu. sier Stefano procurator . 111. 42 Sier Zuan Alvise Duodo fo Cao del Conseio di X, qu. sier Piero . . 68. 80 f Sier Hironimo da chà da Pexaro io al luogo di Procuralor, qu sier Nicolò ..........89. 62 Sier Piero Marzello fo censor, qu. sier Jacomo.........67. 78 t Sier Bertuzi Zivran è di Pregadi, qu. sier Piero.........95. 57 115* f Sier Zuan Francesco Morexini fo Con- sier, qu. sier Piero. . . *. . . 113.33 t Sier Jacomo Badoer fo Consier, qu. sier Sebaslian el cavalier ... 81. 62 f Sier Bernardo Marzello foCao del Conseio di X, qu. sier Andrea . . . 103. 43 Sier Daniel Trivixan è di Pregadi, qu. sier Andrea........76. 70 Fo stridi far doman Gran Conseio, et far uno Procuralor iusta la parte presa, et poi dillo, si farà doman Pregadi. Da Cassan, di sier Thomà Moro provedi-tor menerai, di 30. Il sumario scriverò di sollo, benché non sia di molla importanlia. Da Cividal di Bellun, di sier Polo More- * xini podestà et capitanio, di 30. Come, hessendo tornati da le bande di qua molli quali erano reduli in Alemagna per fuzir la carestia, cazadi per le cri-de fate, come scrisse, riportano alcuni di loro che I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XLV1I. hanno qualche inzegno et sono siati a Presenon, et alcuni a Trento et Bolzano, che in effeeto non si manca di preparamenti et maxime verso Trento, et a condurli biave el maxenar etiam legnami el Iole per far barche el ponti ; el dicono haver inteso che hanno fallo dimandar il passo a sguizari per andar a Milano. A dì 2. La rnatina, a San Marco, fu fatto prò- | j 6 cession per le gran pioze, el portato atomo la Madona fece San Luca, et questori farà Ire maline di ordine del reverendissimo Patriarca ; et questa notte fin la mallina piovete assai, et forte. Fo frustato do villani per li Provcdadori sopra la Sanità perchè andavano zercando per San Marco contra le cride. È da saper. In 4 luogi son (¡ospedali : a San Zane Polo, a San Zuane Bragola et a Santo Antonio, et a la Zueca in chà Donado, ne li qual sono ila numero .... di villa poveri, di quali ne moreno assai al zorno. È sopra l’hospedal di San Zane Polo sier Hironimo di Cavalli qu. sier Corado, el sier Hironimo Miani qu. sier Anzolo; et su quel de la Zueca sier Piero Capello qu. sier Francesco el cavalier ; et altri su altri. Tamen molti villani el done et femene non voleno andar, et vanno per la terra zercando elemosina. Da Verona, di sier Carlo Coniarmi prove-ditor menerai, fo lettere, di ultimo Marmo. Come havia fatto principiar a laiar li passi ; ma bisogna zente che li varda. Item, manda un reporlo di una spia venuta di Trento, qual sarà scritto qui avanti. Di sier Alvixe Pixaniprocurator, provedi-tor menerai, da sera, di 23. Come era zonto lì, et havia hauto lettere da domino Joachin francese, qual è in San Severo, che lo avisa in dilla città esser gran morbo, el lo avisa di successi di exercili sicome si bave per lettere del Pexaro di 21, et manda la copia di la lettera. Scrive come lui si partirà per andar verso Lutrech. Da Crema, di sier Luca Loredan podestà et capitanio, di ultimo. Come da uno mio explo-ralor venuto da le parie di Zenoa io questa bora ho, come l’armata de Andrea Doria, havendo per spia che ’I viceré di Spagna venia a la volta di Napoli con P armala suso, la qual era da 3000 fanti, ditto Andrea Doria havea rotta et presa, ne la qual havea fatto etiam pregione il Viceré con molti altri. Et più por via de Milano ho per un’altra spia, come spagnoli erano p;T giltar uno ponte a Trezo et passar di qui per scorcre et sachizare suso el 12 \