61 MDXXVIII, MARZO. 62 era sta cnndutla lì per causa de questa zenle che vanno per calarse in Lombardia Questo è quanto si ha. 34* Da-Bassan, di sier Gabriel Barbo podestà et capitanio, di ... . Con uno aviso habuto da Trento; ma per dir meglio fo letto una deposition di uno Bernardin Cello stato a le parte superior, el relerisse de preparatici) grande si fa. 11 summa-rio scriverò poi. Da Fuligno, di sier Alvixe Pixani procuratore proveditor ¡generai, di 6. Come attendeva a far le mostre a le zenle et pagarle, el scrive aèrea danari, et come era stato dal Capitanio zeneral a S. Orachii, qual li disse che l’andar suo a trovar Lutrech sarìa con poca salisfation soa, et le sue zenle mal ad ordine per non esser pagale; però che se la Signoria o lui li comandaria, come bon ser-vitor cavalcarla. In questa sera in Procurala di sier Marco Gri-mani fu fallo un feslin con 10 donne de le belle di la terra, et vi era il fradello del Cardinal Cibo do-, mino Lorenzo Cibo, qual studia a Padoa, el fo ballato assai con mascare, et fallo il ballo del capello, et una cena a la cortesana. Fono da zerca 40 a la tavola, et durò fino a ore 9 di notte. 35 Da Cividal di Bellun, di sier Polo More-xinì podestà et capitanio, di 6. Come, procedendo la fama de li andamenti cesarei et di soi preparamenti, li parse mandar a due bande per saper, videlicet da la banda di Tiruol et da la banda di Prissenon infino a Yspruch. Per quel venuto da la banda di Tiruol, qual è stalo a Boi-zan, Maran, Perzen et Trento, riporla: Di co-mandamento de li comessari de lo illustrissimo Ferdinando, quali sono tre capitani de Augusta, è sta fallo la descrition di tulti quelli poleno porlararme, con ordine che a uno cegno siano in pronto; et che se aspectava in quelle bande bandiere 4 de fanti usati. Dice ancora de fermo esser fatto comandamento a Fren che debbino preparare da 16 mila pianconi per far ponti. Et nel suo ritornar, passando per Canales, vene lettere al signor del ditto loco che dovesse mandar a Trento una gran quantità de brege similiter per far ponti et barche. Per l’altro venuto de Yspruch, el qual, andando et ritornando è passato per Brunici), Persenon, et Sler-zen, dice, come già 20 giorni lo illustrissimo Ferdinando expedile il duca di Bransvich eletto da la Cesarea Maestà capitanio zeneral, persona de gran personagio ne le cose de guerra, non di gran valor, et mandato a Ispruch et fallo capitanio de le lanze borgognone el capitanio Rochendolf et magnifico Sitim capilanio di le fantarie. Al qual Capitanio zeneral sono andati per haver partido el conte Gi-rardo de Arco, el conte Zuan Ballista da Lodron et il conte Parisoto da Lo.lron, messer Jurida Pie Irapiana, messer Nicolò Trantstolfer. Et dicesi che esso Capilanio zeneral se ritroverà a Trento a le Palme, con ordine de discendere in Italia, et con commissione di far bona compagnia a lì popoli dove andarà ; et de vicluarie dice che novamente hanno mandalo in Baviera per una grandissima quantità. Avisa haver operato bono olfitio con li confinatili 35* del ben vicinar, servando el modo datoli per lettere di la Signoria nostra di 27 del preterito. A dì 9 La matina vene in Collegio sier Berluzi 36 Conlarini, venulo capitanio di le galle di Alexandria, patroni sier Zuan Alvise Badoer di sier Ja-como, el sier Nicolò Balbi qu. sier Zaccaria, sier Filippo Frizzo qu. sier Francesco, vestito damaschiti cremexin, et presente sier Marco Antonio Conlarini et sier Michiel Trivixan. Fé la sua relalione et apre-senlò uno presente ligado, qual il serrilo, che fo causa di far romper muda a le galie, manda a donar a la Signoria do nose de India, in la qual è una pezza di sessa (?) solitissima di braza 60 I’ una, et uno cortei lo. Et dito Capilanio et Patroni subito per li Avo-gadori fono fatti referir in l’officio, overo tolseno come rei il loro constituto, et formano il processo per farli cazer a le leze per haver rotto muda. Vene sier Marco Foscari venuto orator di Fiorenza, qual è sta a Muran zorni .... per venir di loco amorbato, et era vestito damaschiti negro, et disse poche parole, remetendosi a far la sua relation hozi in Pregadi. Vene l’orator di Milan, dicendo haver lettere di Ferrara del suo signor Duca, del zonzer suo lì et va a Ravena. Di sier Gabriel Venier orator nostro, da Ferrara, di ... . Del zonzer lì col Duca et partiria per Ravena. È sta molto onoralo dal duca di Ferrara, et con lui vien don Hercules primogenito del Duca. Vene il secretano di l’orator di Ferrara, qual è ito a Ferrara, el tnonslrò una lettera del suo signor Duca, di......Li scrive hesserli venuta di Franza la confirmation del matrimonio di suo fiol signor Hercules primogenito in madama Reniera io fia di re Alvise, sorella de la qu. reina di Franza, el la dola li dà contadi ducali 50 milia, et uno du*