MDXXVIII, MARZO. 16G dieia generale a richiesta de li imperiali, come scrissi li giorni passati a quella se havea a fare, a la qual se li sono trovali tre oratori imperiali, quali hanno domandato tre cose. La prima : che questi li volesseno dar passo a li lanzinech per andar a Milano ; la secunda : che questi signori vogliano far che ditti passi st ano aperti et sicuri per poter mandar victuarie et monition a Milano et Como ; la terza : che possano levare di le gente di questi signori per mandar con ditti lanzinech. Il che vedendo, subito andai in ditta dieta, et feci intendere a questi signori, che ancor eh’ io fossi certissimo che" sue signorie, come homeni dabene et di fede, non fusseno per con Ascendere a l alcuna de !e domande de ditti imperiali perchè sono disoneste et tendente contro l’honor loro, nondimeno per il debito mio me pareva recordarli, che questo saria espressamente contra la confederatione falla col Chrislia-nissimo re, pregando sue signorie a voler dar repulsa a ditti oralori. Et sopra ciò li dissi molle parole, che per brevità ometto. Da poi comparseno dui oratori de li Signori elvetii, che per questa cosa erano venuti, quali in ditta dieta molto gaiardamen-te hanno parlato de non fui* quello che ditti imperiali domandano, perchè olirà che saria conira la confederatione falla col prefato Christianissimo re, saria anche contra quella hanno dicli elvetii et loro « che poiria causare una gran ruina tra epsi. Per conclusione, dicti signori di la dieta hanno ordiuato che’1 tulio si referirà a le comunitade, poi se li farà risposta. Et instando dilli oratori imperiali de haver dilla risposta più presto sia possibile a loro richiesta, hanno statuito un’ altra dieta per la Domenica de la Oliva a Vulane, dove, piacendo a Dio, me atroverò, et spero talmente operar, che dilli imperiali non conseguiranno effetto alcuno di le domande sue, el del successo di dilla dieta ne avi-saró vostra signoria. Io ho del lutto avisata la Illustrissima Signoria, curri farli intender vogli proveder a li passi de là, perchè io dubito che quando dicti lanzchinech vederano non poter passar per questi passi di qua, cercherano de descender de quelli de là ; sichè vostra signoria il lutto intende, a la qual quanto posso mi ollero et ricomando. De Coyra, a 25 Marzo 1528. Sottoscritta : Tutto al parere et servilio de Vostra Signoria De Grangis. Da Verona, di Nicolò Barbaro capitario del Lago, di 30 Marzo, a sier Gregorio Piza-mano Da novo, da le parte di sopra comenzano già venir qualche cavali«», ma da .... et li altri capela-nei erano a Trento sono andati a Yspruch per consultar de la impresa hanno a far et dove dieno passar. Se comenza già far la monition, il biscotto et apparechiar iradi (ruote?) parte di Partellaria cavala fora, le barche dei ponti in ordine, li danari sono trovali. Dicesi prima voler andar in Italia verso Milan, poi andar in Reame. Vieneno eon gran iniquità, et par cegnano prender la riviera di Salò, et con quello presumano haver il laco, et se la Signoria li manda 8 di le maistranze per metter in ordine le fusle per governo, per esser apli et darme almen 200 archi-busieri per fornir le fusle et barche, spero farò conoscere la servitù et fede mia. De qui se cominzano a far preparamenti. Se la provision sarà falla de fanti, non passeranno per qui ; et di questo vi acerto. Signori de Ululo de tutto il reame de Napoli et li cognomi de le caxate loro et le intratc che teneno, et quelli che hanno li sette offici del regno, et quanta provisione teneno et quante habitatione de terre murate sono in ditto regno, et quanti casali aperti sono in dicto regno, et quanti archiepiscopi sono' in dicto regno, et episcopi. Lo signor Ascanio Cotona gran contestabile, con provisione de una onza al giorno, sono a l’anno unze 36G, ducali 2196, tene de intrala ducati 28 milia, con le ditte provisione .... ducali 30.000 Lo signor Vespasiano Colonna, tene titolo di duca et non lo usa. . » 40.000 Lo principe di Salerno, di casa San- severiuo........ » 20.000 Lo principe di Bisignano, de casa Sanseverino...... » 40.000 Lo principe de Squilaze, de casa Borges........ » 20.000 Lo principe de Stigliano, de casa Caraffa........ » 10.000 Lo principe de Sulmona, de casa de Lanoy et gran canzelier del Reame, ha una unza al dì, de intrala '....... » 20.000 Lo duca de Amelfe, de casa Picolo-mini, è gran iuslitier del Re-