535 MDXXV1II, MAGGIO. 530 seconda paga, aziò non segui qualche debordine ; et che a Bada dove i se fa era zà monsignor .... per far el resto fin 8000, i quali sariano per 10 de Zugno a Ivrea. Item, Sou Maestà non voi aiuto dal Re anglico in questo, aziò acadendo romper la guerra di là non si scusi haver contribuido a questi lanzinech, però bisogna Soa Maestà, la Signoria et Fiorentini li pagi; con altre parole ut in ìitteris. 358 Di Anglia, del Venier oraior, da Londra, di 15. Come per li tralamenti se fa di Tir acorda mediante madama Margarita era sta facto abstineu-tia di arme et trieve con la Fiandra per . . . Da Verona, di l’Emo podestà, Nani et Contarmi proveditori generali, di 27, Ime 3. Come inimici erano pur al Dezanzan et Revoltella, et haveano haulo la tuia deducati 10 milia da Salò. Scriveno del zonzer lì el signor Malatesta di Rimano con li so’ fanti, et è rimasto in Peschiera do bandiere di fanti inimici, i quali andono a Bardolin et have il loco, et feno danni ; el molli del loco per fuzer se butono in lago et si anegorono. Scriveno, fo presi alcuni de i lanzinech.de villani, quali diseno esser inimici andati parte a Salò el haver dalo uno asallo a Sermion dove è Aguslin Cluson con alcuni fanti, che bassi difeso virilmente. Da Brexa, di sier Zuan Ferro capitanio, di 25, hore 18. Come inimici sono levati da Peschiera el vieneno verso Sermion, Revoltella et De-sanzan ; et parte già è venuti a Lonà con bandiere 9 de fanti con tre canoni et molli cavalli lizicri. Et quel Provedilor sier Francesco da Mosto con fanti 50 vedendo non poler resister, sono venuti via, et come ne ha dito, sempre scharamuzandocMW li le-zieri de inimici fino al ponte de San Marco ; et si crede fin questa bora inimici siano mirati in Lona-do, perchè la terra era levata in arme in favor de inimici. Tutto el paese è in fuga, et andaranno Magando (aia a tulio questo territorio, et impediranno il recolto che non gli fa provision. Et scrive dillo Proveditor in questa hora è zonlo qui. Copia di una lettera del vicario di Montechiari et di la comunità, drizata a li deputati di la comunità di Brexa. Magnifici et generosi tanquam fratres honorandi. Nolifichemo a le magnificentie voslre, come hozi a hore 15 è azonto uno nostro messo, qual vien di Peschiera dal campo di tedeschi, qual dice haver visto levar dicto campo et andar a la volta de Sermion, Rivoltella et Desanzano ; et che se dicevano volevano alozar in dicti tre luogi. Et ha visto tulle le artellarie et zente d’arme, monilione, cavalli Iizieri, fanlarie, tulli a la ordinanza parlili de Peschiera et parte erano zà zonli tra Desanzano el Rivoltella. Et s’ è inteso per tre de dicti cavalli Iizieri, erano scorsi fin a Lonato. Del che stemo in grande paura, et del tutto ne parse darne subito aviso a le magnificentie voslre ; et del ludo avise-mo li magnifici rectori et clarissimo Provedilor. Nec ( Ha. Bene valete. Montisclarii, die 25 Maij 1528, hora XV. Sottoscritta : Vcstri servitores Petrus de Ca-kavagio Montischiari vica-rius et comune et homines Montisclarii. A tergo : Magnificis et generosis dominisde-putatis ad negotia belìi magnificae comunitatìs Brixiae, tamquam patribus honorandissimis. Da Pizigaton, di sier Gabriel Venier ora-tor, di ... . Come, havendo inleso il signor Ducila per lelere di Pranza, ha inteso di subsidi et soccorsi che vien, per il che è tutto consolato perchè altramente si vedeva in fuga, dicendo non ha-vea danari nè obedientia. Li soi erano in Biagrasso dele via el loco a inimici, et le provision non si leva a tempo ; con altre parole. Et che non poi lenire Alexandria, et se si perdesse, quando ben francesi li recuperasse non ge le daria più, dicendo (laverie recupera una volta et poi perse. Et altri colloqui, ut in ìitteris. Da Buìgo, dì sier Velor Diedo podestà et capitanio, di 26. Come era tornato el messo mandò a Manloa. Riporla el levar de inimici el andar a la volta del brexan. Che heri matina fu con loro missler Andrea dal Borgo, el conte Lodovico da Lodron, el capitanio Zorzi Fransperg, el doxe di Zenoa ; et dice che nel camp ) inimico sono da fanli pagati 16 milia et venturieri 8000. Li fanli fati per il marchese de Manlua hanno mandati a Parma el Piasenza, et quelli fati per Paulo Luzasco aviali a la volta de Bologna, et che lui beri matina se dovea parlir per Bologna. Scrive come le aque calano de qui ; Po è calato do pie, li canali 4 deda in zerca.