59 UDXXV1II, MARZO. 60 Sier Antonio Viaro qu. sier Zuane. Sier Stefano Trivixao qu. sier Baldissera. 33* Questi fono in chicxia, ma non veneno al pasto. Li Consieri. Li Cai di XL. Li Cai di X. Sier Domenego Trivisan cavalier procurator. Sier Lunardo Mocenigo procurator. Sier Lorenzo Loredan procurator. Sier Alvise Pasqualigo procurator. Sier Lorenzo Pasqualigo procurator. Sier Hirouimo Justinian procurator. Sier Polo Capello cavalier procurator. Sier Zuan Badoer dolor et cavalier. Sier Andrea Trivixan el cavalier. Sier Gabriel Moro el cavalier. Sier Piero Contarmi qu. sier Alvise. Sier Justinian Morexini qu. sier Marco. Sier Nicolò Zorzi qu. sier Bernardo. Sier Zuan Antonio Dandolo qu. sier Francesco. Sier Michiel da Leze qu. sier Donado. Sier Polo Donado qu. sier Piero. Sier Almorò Donado qu. sier Piero. Sier Polo Valaresso qu. sier Gabriel'. Sier Jacomo Badoer qu. sier Sebastian cavalier. Sier Valerio Valier qu. sier Antonio. Sier Alvise Gradenigo qu. sier Domenego el cavalier. Sier Daniel Dandolo qu> sier Andrea. Sier Nadalin Coniarmi qu. sier Hirouimo. Sier Lunardo Eiuo qu. sier Zuan el cavalier. Sier Fanti» Corner qu. sier U iron imo. Sier Nicolò Bernardo Savio del Conseio. Sier Valerio Marzello, Sier Piero Morexini, Sier Filippo Capello,, Sier Piero Boldù. Savi a terraferma. Sier Marin da Molin, Sier Zuan Miani, Sier Daniel Renier, Sier Marco Minio, Sier Francesco Donado cavalier. Consieri. Sier Zuan Francesco Miani, Cao di XL. Sier Marin Corner, Sier Nicolò Venier, Sier Hironimo Barbarigo. Cai di X. Dapoi disnar fo Collegio di la Signoria et altri 34 offici deputadi per le cose di la Becaria, et non si fo in ordine il Collegio, et expediteno la coramis-sion a sier Carlo Coniarmi provedilor zeneral. Hozi fo trovato a San Patrinian uno esser morto da peste; il qual fo mandato a Lazarello. Da Udene, del Locotenente, di 5, manda questi avisi dn Venzon di 4 Marzo. Magnifìce et durissime, etc. Hozi è passato de qui lo viceeapitanio di Gradisca Lodovico de Brandis de Cividal, el qual viene da Villaco et mena uno suo fratello in sbarra anialato, che viene de Hongaria. Per uno nostro cittadino suo amico fatto adimandar de le cose de Hongaria, dice lo Vaivoda si è potentissimo ; altro non è poteslo sotrazer. Et dice che uno ha hauto la Irata de 20 milia verlini de biave et menurà dentro ; che Dio lo voglia. Et per diverse vie se ha, che’l Mudaro de la Trevisa ha dicto che le biave venirano ; ma li mette un dazio di mezo raynes per veriino. Heri parlai ad. uno che veniva da Salzpurch. (Dice) che volevano far fanti per Hongaria, ma che non voleno andar......ancor che non sia cose che se aspecta a le guerre. In Baviera et Salzpurch sono grande heresie, zerca che se fano baptizar, ne api-cano a la zornata assai. Ste discordie non sono a proposito del Principe, et maximamente in uno loco de Sbec sono da 6000 chinopi (?) de li 10, li 9 sono baptizati, nè non se ge può metter sesto a lauto numero; però lo Principe è coutra sta setta, bavera dificultà ad extirparla. Se atrova in grandi intrighi. Altro non se ha. Copia di lettere di sier Lorenzo Morexini ca stelan di la Chiusa, di 2 Marzo, al ditto Locotenente. Magnifìce etc. In questo zorno, da uno sier Daniel Gatto homo degno di fede, che vien da le parte di Alemagna, ho inteso, come el se Iransfeiisse de Ala et altri lochi molla fantaria verso Trento, benché in questi pre-. teriti zorni intesi che I’ era adunato gran quantità di biave lì a Trento, et se diceva che dieta biava