333 MDSXVIII, MÀGGIO. 334 Del dillo, di ultimo. Manda alcuni svisi zoè do ledere : Da Bergamo, di sier Zusto Guoro capi-tanio, di 29, al ditto capitanio di Brexa. Di novo, per li avisi habiamo, pare le cose di sopra andar molto inaliti, et che hozi doveano esser in Trento fanti 15 milia, et da pò el suo partir do-veano sopragionger 1800 cavalli quali erano a Sterctìuch et Yspruch et altri loci ivi vicini, el che ancora erano comandati a la Valle de Sol et Non bovi 400 et guastadori 100, et che uno duca de Bransbaich è capitanio di esso exercito generale, nè ancora se intende qual camino habbino a fare. El havéndo vostra magnificenlia cosa alcuna, quella si degni parlicipar, et ricomandarmi al magnifico missier Ballista Martinengo et al magnifico conte Federigo da Gambara et magnifico cavalier Lu-zasco el lutti quelli altri gentilhomeiù et al magnifico Podestà, che prima dovea dir, et oflerirme a tulta la sua corte. Copia di una lettera del signor Janns Maria di Campo Fregoso, data a Orgnan, a dì 29, scritta al sopraditto capitanio de Brexa. Clarissimo signor capitanio. Aziò la signoria vostra non stia senza avisi dal canto de qua, con questa la sarà avisata per avisi havemo in questa sera da Milano, come milanesi dieno exbursar al signor Leyva de qui a Domenica 35 milia scudi rechiesti sopra le con-Iributione, et che hauti dilli danari deve esso Leyva ussir de Milano et andare ad Abbiate et poi a Pavia, el che il castellano de Musso richiede a brian* ceselli allogiamonlo per 2000 fanti, over dar page per essi, et che esso castellano ha mandato for-menlo in quantità a Comq,per inviarlo poi a Milano sicome sarà bisogno. Val in Milano lire 55 imperiali il mozo et lire 24 il vino la brenta ; el prelio di le altre vituarie è carissimo. Altro non havemo per hora degno de avisare la signoria vostra, a la qual de cuore me ricomando. Da Orgnano, 29 Aprile 1528. Essendo andata la scorta de nemici a ia volta de Ssrono quasi distante da Milano 12 milia per vituarie, gli sono andati el conte de Caiazo el Lu-zasco con altre compagnie a la volta de Milano aziò nemici non possino uscire ad soccorrere ; et de quanto sucederà la signoria vostra ne sarà ad-visata a la zornala. Sottoscritta : A comandi de vostra signoria Janus Maria Fregoso. A tergo: Al clarissimo signore mio honoran-do, il signor Gioanne Ferro, de Brexa capitanio degnissimo. Da Cassan, di sier Tomà Moro provedi tor generai, di 29. Come per diversi avisi se ha, clie’l signor Antonio da Leva de brieVfl è per ussif fuofa di Milano con tutte le sue getite sì alemane come spagnole, et disegna andar con quelle a coniongersi con le altre sue gènte che In questi giorni passorno Po, quale hora se atrovano a Basignana, et ohe vo* leno tentar de entrar in Placenta et ivi interlenirsi fin che gli venga soccorso, et poi venuto dissegna-ìio de voler andar àd Alexandria et a Genova, • Da Bergamo, di sier Justo Guoro òapita-••nio, di 29. Bora havemo aviso da le bande de sopra, per uno vieti da Bolzano, qtlal parli Sabato proXimo passato da Balzano, dieé che lì a Bolzati et Meran et loci ciPcumvieini erano gioliti gran numero de fantarie, el per quanto se dicea in Bolzano de numero 15 milia, et se doVeano hozi partir et andar a la Volta de Trento, et da poi el loro partir dovea soprazonzer 1800 cavalli quali erano a Stor-ceuch el Yspruch cl altri lochi ivi vicini ; et che ancora erano sta comandali ili Val do Sol ot de Non bovi 400 et gaasladorl 100, el che ’I duca de Bransvich è capitanio zeneral de esso esercito, nò si sa fin hora el viagio suo dove i veglino drezar, Di Franga, di sier Sebastian Justinian el 25 cavdlier oralor, date a Paris, a dì 5 et 6. De coloqui hauti Con l’oralor anglico zerca Ravena et Zervia, le qual torre la Signoria 1’ ha tolte de volontà de la liga aziò non capili in man de spagnoli, el al presente è bon atender ad altro che a questo, perchè la Signoria ha speso tanto in Ravenna et possessi tanto tempo. Lui Oratordisse: