48 LA RIVALITÀ COMMERCIALE clic indubbiamente lui del meraviglioso, basterà seguire un po i progressi della maggiore compagnia di navigazione che la Germania vanti, cioè a dire 1’« Hamburg Amerika Linie». Del direttore di quest’ultima, Ballili, amico personale di Guglielmo II, s’è mollo parlato al principio della guerra europea. Jules Iluret, proprio nella primavera del 1914, pubblicando un’opera magnifica sulla Germania d’oggi, de-liui\a Ballili uno di quei quattro o cinque uomini a cui 1 Impero tedesco doveva la sua espansione economica e industriale. ») Prima che Ballili entrasse a far parie della « Hamburg Amerika. Linie», nel 1888, l’antica « Packelfahrt » — come originariamente si chiamava la compagnia fondata il 27 maggio 1S47 da quaranta mercanti d’Amburgo — aveva, innegabilmente, compililo grandi progressi, ma intorno ad essa altre compagnie si erano formate, mentre si accentuava la lotta per l’accaparramento dei traffici. Brema, l’eterna ridile, non cercava di meglio che lottare senza alcuna remissione. A questa concorrenza intera na si aggiungeva quella estera, dell'Inghilterra, che stupita dal rapido sviluppo della marineria li desea veniva alla riscossa per riconquistare il primato. Infine era quello il periodo in cui il movimento emigratorio aumentava di inten-i sita con incredibile progressione. *) J. Hdret, L’Allemagne moderne. — Parici, Lafitte, 1914, voi. II, pag. 292 e segg. la rivalità commerciale 49 Ballili era direttore di una compagnia — la « Compagnia Cari* che eserciva una linea in diretta temibile concorrenza con la Hamburg Amerika». Nel 1888, quest’ultima decise di acquistare lutto il materiale della rivale, assorbendola, portando il capitale sociale a 37 500 000 franchi. Quando la compagnia era stata fondata il capitale sociale ammontava a 580 000 lire. La sua flotta, sul principio, fu costituita da velieri: stazzavano ciascuno 700 tonnellate, tonnellaggio clic sembrava enorme a coloro che vivevano in quei beati tempi, e dei primi Ire commissionati il terzo si capovolse al momento del varo, perchè i tecnici non avevano potuto costruire con tutta perfezione un «mostro» simile. Per andare a Ncw-York, portando non più di duecento emigranti e venti passeggici di classe, questi velieri impiegavano quarantadue giorni; per ritornare in Europa appena trenta. Con l’assorbimento della Compagnia Carr», Ballin fu assillilo dalla nuova compagnia proprietaria e nominato direttore del servizio di emigrazione; poco dopo, da questo ramo particolare egli passava alla direzione generale. Il suo grande entusiasmo, la fiducia in sè stesso, la larghezza di vedute e la rapidità nell’at-» tuazione delle idee gli permisero di beneficiare di tutte le vantaggiose condizioni nelle quali egli assunse le redini dell’intero movimento del-1’* Hamburg Amerika Linie . Zingarelli. Il dominio del mare. j