170 L’ODE AL TURCO leggende amorose, o di argomento vario, mentre prima, tranne qualche rara eccezione, l’argomento di questi canti era sempre patriottico. Il Principe volendo reagire contro questa tendenza nell'intento di conservare vivo lo spirito marziale, e di inci- tare l’emulazione del suo popolo nelle virtù pa- triottiche e militari, ha composto per ognuna delle antiche tribù montenegrine, che sono ancora la base della circoscrizione politica del paese, il proprio collo, nel quale sono narrati i fasti eroici degli avi. Il ciclo si chiude col collo dei perianizi (la guardia del Principe), nel quale si vanta que- sto corpo formato dai giovani più baldi del Mon- tenegro, che sono la mano della giustizia, i mes- saggeri del loro amato sovrano, ecc. Il giorno dopo che il collo fu distribuito era già imparato a me- moria, ed ora è, come si direbbe da noi, la loro canzone di ordinanza. Questo geloso culto per le tradizioni nazio- nali, cominciando dal pittoresco costume a pro- posito del quale il Principe è inflessibile nel- l’esigere che, come lui, lo portino sempre tutti coloro che hanno qualche carica a Corte o eser- citano funzioni di Governo, sembra a tutta prima dover dar luogo ad uno stridente contrasto. Ep- pure, dopo ventiquattr’ ore, si comprende subito come tutto ciò sia naturalissimo in quell’ am- biente così diverso da tutti gli altri. Si comprende