78 LA FLOTTA TEDESCA costruzioni navali. L’Ammiragliato tedesco deciso allora di abbandonare il tipo delle piccole navi e di impostare unità che potessero competere con quelle inglesi. 11 Reichstag, nel 1900, approvò queste innovazioni alla legge del 1900 e accordò anche i fondi per costruire altri sei incrociatori corazzati. L’anno successivo, per la prima volta nella storia navale, il tonnellaggio delle navi impostate per la flotta britannica era inferiore a quello impostato da un’altra marina: la flotta tedesca l’aveva superalo. La rivalità si accentuava. Le due nazioni erano sulla china fatale. L’Inghilterra, sul principio, s’era mostrata restìa a lasciarsi trascinare in questo turbinìo di milioni per nuove costruzioni e aveva cercato di rispondere alla minaccia tedesca con un diverso concen tramen -to delle sue forze. Così nel 1905 aveva richiamalo dai mari cinesi le cinque corazzate che vi facevano sventolare la bandiera britannica — abbandonando il Pacifico ai giapponesi e agli americani — e l’anno seguente aveva fallo tornare nelle acque di casa parecchie corazzale di Gibilterra e di Malta. L’Ammiragliato costituì una formidabile Channel Fleet appoggiala da una Home Fleet completamente riorganizzata, ma lo strumento di dominazione mondiale a questo modo verme ridotto ad arma di difesa per la madre patria. Edoardo VII era salito al trono il 22 gen- LA FLOTTA TEDESCA naio del 1901. Egli aveva delle intenzioni amichevoli, ma egli capiva anche che le cause che dividevano la Gran Bretagna dalla Germania erano tali da non poter fare sperare in riavvicinamenti. Guglielmo II continuò col cugino la tattica seguita con la nonna: armare sempre, facendo intravedere ai tedeschi la minaccia inglese, e protestare davanti a tutto il popolo del regno insulare il perfetto accordo fra Berlino e Londra. Il Kaiser ebbe parecchi colloqui con Re Edoardo, ritornò ancora spesso in Inghilterra, ma l’amicizia apparente non riusciva a celare la realtà della situazione. Nel 1904 l’intesa cordiale fra la Gran Bretagna e la nemica ereditaria della Germania mise i primi punti sugli i. La politica d’accerchiamento incominciò. Quattro anni dopo, col colloquio di Beval fra Edoardo VII e Nicola II, l’intesa franco-britannica diventava la triplice anglo-franco-russa. L’irritazione britannica, tuttavia, non influì per nulla sui programmi della Germania. Nel febbraio del 1908 una nuova legge venne a ridurre la vita delle corazzate da 25 a 20 anni e fece così salire, per la necessaria sostituzione delle navi radiate, da 14 a 18 il numero delle corazzate da mettere in acqua tra il 1908 e il 1917. Von Tirpitz, presentando questo nuovo schema, affermò che la Germania era spinta a questa politica navale dai suoi nemici. E concluse dicendo a ino’ di consiglio: