144 LA GUERRA SOTTOMARINA in catena verso la costa nemica. Questa è la forma Idi blocco, militare e commerciale nello stesso tempo, adottala, ad esempio, dalla flotta inglese contro la Germania. I sommergibili tedeschi, invece, sono venuti ad offrire lo strano spettacolo di alcune particolari unità di una flotta bloccata clic tentano, alla lor volta, di bloccare il bloccante. I buoni olandesi che richiedevano come condizione per un blocco effettivo la presenza di almeno sei navi poste un po’ fuori del tiro dei cannoni della piazza assediata, ed in posizione che in questa non si potesse entrare senza passare sotto i cannoni dei bloccanti, non avevano certo da fare i conli con la nuova arma che un giorno, arditamente, doveva tentare di togliere la parola al cannone. Un altro trattato ancora del 1742, tra Francia e Danimarca, stabiliva che per considerare un porlo in istato di blocco, l’entrata del porto doveva essere sbarrata da almeno due navi o da cannoni posti sulla costa. Il pericolo per chi tentasse di entrarvi, si diceva nelle clausole, doveva essere evidente. La guerra si evolve col mondo: il pericolo è diventato oggi invisibile.... * Ad ogni modo sarebbe stato lecito supporre che contro questa forma illegale di guerra adot- LA GUERRA SOTTOMARINA 145 lata dai tedeschi — clic veniva a colpire ciecamente belligeranti e neutrali — qualche Stato neutrale avesse levato la voce. Uno ce li’era che avrebbe potuto farlo, ed era anclie il più autorevole olire che quello maggiormente danneggiato, ina le sue proteste non si sono mai allontanate dalla pura discussione giuridica. Gli Stati U,niti e la Germania si sono trovati in una condizione incomprensibile apparentemente, ma in sostanza chiarissima. Questi due Stati si sanno nemici, però entrambi hanno qualche interesse potente che li trattiene dal venire a una rottura. La Germania — come abbiamo già accennato nel capitolo precedente — non vuol perdere la sua magnifica flotta mercantile rifugiatasi nei porti americani e vuol avere un nemico di meno per i giorni della pace, mentre spera oggi di strappare qualche concessione) afl’Inghilterra per il tramite di Wilson. D’altra parte gli Stati Ujniti non possono affrontare una guerra alla leggera, senza affrontare anche il grave pericolo di disordini interni, data la speciale costituzione del popolo americano. Del resto essi, rimanendo neutrali e in condizioni di lavorare, servono forse meglio alla causa degli Alleati rifornendoli. Da quando il blocco dei sommergibili è incominciato, però, gli scambi di note fra Stati Uniti e Germania o si sono chiusi con altrettanti successi per gli uomini politici della Wilhelmstrasse, o non hanno avuto alcun se- Zingarelli. Il dominio del mare. io