40 GERMANIA CONTRO INGHILTERRA Si era all’indomani di spiacevoli incidenti anglo-¡germanici — a cui sarà accennalo in seguito — e tuttavia la Germania trovava in Inghilterra scrittori eminenti e uomini politici autorevoli disposti a riconoscere i suoi diritti. Citeremo il pensiero di un critico navale illustre, John Leyland. “ Si_suol dire, egli scriveva nella primavera del 1909, che la flotta da guerra tedesca sia un capriccio del Kaiser, e si è spesso asserito che la Germania ò spinta nella sua espansione navale da viva ostilità verso di noi. L’affermare una di queste due cose significa ignorare del tutto le condizioni reali. I popoli sono spinti assai più da necessità economiche che da antipatie nazionali, le quali, infatti, come mostra la storia intera, sono il risultato e non la causa di conflitti di interessi e di cozzi di armi. L’Imperatore tedesco, proclamando la sua convinzione che l'avvenire della Germania è sul mare e che la flotta è un urgente bisogno, esprime una verità fondamentale, e l’instancabile energia con la quale egli si è sforzato di far comprendere al suo popolo gli scopi che si ripromette di raggiungere — che sono di interesse del popolo stesso più che del Kaiser — è stata coronata da un successo completo ed ha avuto l’incondizionata ammirazione degli inglesi „.x) L’omaggio del Leyland all’opera di GuglieL mo II ed ai suoi successi aveva un valore altissimo. Esso personificava le tendenze di quei circoli britannici pacifisti e germanofili i quali John Leyland, The naval expcinsion ofGermany, nel “ Tho Navai Animai „ di T. A. Brassey del 1909, pag. 121 e passim. GERMANIA CONTRO INGHILTERRA 41 volevano vedere nell'impero tedesco un alleato più che un nemico. Ancora nei primi tempi della guerra la Germania trovava difensori in queste sfere. La sua follia glieli ha poi alienati tutti. I diritti che il Leyland riconosceva ai tedeschi erano ampissimi: “ Come gli antichi fenici, come gli olandesi, come noi stessi, i tedeschi sono spinti all’espansione al di fuori delle loro frontiere da necessità economiche, dall’aumento della loro popolazione e dalla richiesta di sbocchi per le loro imprese ed il loro commercio. Questa coscienza della necessità spinge i tedeschi ad ingolfarsi in una politica di grande espansione navale. Qui non si vuole entrare nè in questioni economiche nè in problemi di tariffe; però, qualunque possa essere la causa del mutamento nelle posizioni relative della Germania e dell’Inghilterra, non vi è alcun dubbio che mentre nell’attività industriale della Gran Bretagna è possibile rilevare una certa decadenza, la Germania va diventando sempre più una nazione industriale * Le antipatie nazionali, aveva detto il Leyland sei anni prima della guerra anglo-tedesca, sono il risultato e non la causa di conflitti di interessi e di cozzi d’armi. Ma oggi sarebbe assurdo negare che questa guerra sia anche e sopratutto una lotta di predominio: se non fosse stata tale, l’Inghilterra non vi sarebbe intervenuta, E questa osservazione non deve