138 LA GUERRA SOTTOMARINA fine del blocco tedesco non differisce da quel- lo francese: l’uno e l’altro tentativi disperati, concordano nel mirare ad abbattere l’Inghilterra. Il piano di guerra navale della Germania contro la Gran Bretagna fa della pressione economica sull’avversario uno dei suoi capisaldi. Se ad una nazione che, per. il rifornimento dei viveri, per i materiali greggi delle sue industrie e il conseguente scambio dei suoi prodotti con quelli delle altre nazioni, dipende dal commercio transoceanico sono interdette tutte le comunicazioni per via di mare, questa nazione, o prima o poi, dovrà soccombere sotto la pressione economica esercitata su di essa. Ora per la Gran Bretagna non v’ha, per i suoi traffici che costituiscono la sua linfa vivificatrice, che una sola via: la via del mare. Essa deve quindi mantenerla libera e sicura e questa sicurezza deve essere tale da non far salire i premi delle assicurazioni, i salari degli equipaggi e, in ultima analisi, ì noli ed il costo delle merci a tale quota da rendere proibitivo il prezzo di vendita delle derrate e di tutte le materie prime, o da togliere ogni profitto agli industriali che sono costretti a ricorrere all’importazione di queste ultime per le loro lavorazioni. Senza parlare del commercio transoceanico di articoli varii e riferendosi alle sole derrate, si rileva, ad esempio, consultando le statisti- LA GUERRA SOTTOMARINA 139 che dal settembre 1913 all’agosto 1914, che in questa sola annata la Gran Bretagna importò dalla sola Russia olire 13 milioni di quarters di grano, più di 17 milioni di quarlcrs di orzo, circa 5 e mezzo di avena e quasi 2 di granturco. A queste importazioni di cereali bisogna aggiungere quelle dal Canada, dall’Australia, dagli Stati Uniti, dalla Repubblica Argentina, dal Brasile, dall’india e da altri paesi. Bisogna poi tener conto delle navi che dal Sud America trasportano carni congelate e riso dalla Cina, prodotti di latterie dalla Danimarca e frutta dalle Indie occidentali o dalle Canarie, datteri e sale da Golfo Persico e prodotti alimentari di infinita varietà dalle isole dell’Oceano Pacifico. In ogni guerra in cui la pressione economica è entrata come fattore, alla fine questo fattore ha sempre fatto sentire la sua grande influenza. Se la Germania potesse sopprimere il commercio marittimo della Gran Bretagna, quest’ultima sarebbe vinta. La pressione economica esercitata dall’Inghilterra contribuì ad abbattere la potenza di Napoleone. Nella guerra del 1812-1814, fra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, per la stessa ragione, gli Stati Uniti furono costretti a subire condizioni di pace assai differenti da quelle avanzate. La guerra di Secessione americana, del 1861, durò meno di quanto avrebbe potuto durare, grazie al blocco dei porti degli Stali Confederati del Sud. Il