22 IL CONFLITTO EUROPEO l’opposizione alla politica coloniale francese portò all’intesa cordiale franco-britannica. Sull'equilibrio europeo pesavano due valori: l’antagonismo franco-germanico e l’altro anglo-germanico. La Gran Bretagna usciva dallo «splen-did isolement» per tendere le reti di 1111 accerchiamento altrui: quello della fiorente potenza teutonica. Invece di applicare il machiavellilco Divide et impera, la Germania spinse gli avversari clic essa stessa aveva fatto sorgere ad una coalizione superba. La condotta della Germania nel 1901 e nel 1903, all’epoca della crisi marocchina, fu il primo indizio della saturazione a cui oramai si era giunti oltre Beno. Se Delcassé non fosse stalo allora sacrificato all'irremovibile determinazione di Berlino di far decidere la questione del Marocco da una conferenza internazionale, la guerra europea sarebbe scoppiata dicci anni prima. E, allora come un anno fa, la scintilla non sarebbe parlila dal vinto che voleva vendicarsi, ma dall’antico vincitore clic voleva nuovamente aggredire. Tuttavia, anche dopo la crisi del Marocco, Guglielmo II non ha trascurato in ogni détente di tentare di conciliare l'opinione pubblica francese. Ma lo scopo era mutato: si trattava di staccare la Francia dalla Gran Bretagna e di attirarla verso Berlino. E questo era impossibile. All’odio contro la Germania i francesi IL CONFLITTO EUROPEO 23 sacrificavano tutto. In qualche istante non esitarono nemmeno a subire da parte dell’Inghilterra sconfitte diplomatiche che in altri tempi avrebbero fatto sorgere il fantasma di «uove guerre franco-britanniche. In Francia si era a tal punto, che un diplomatico francese, all’indomani dell’incidente diplomatico franco-britannico sulla questione di Fascioda, definiva con grande semplicità la situazione dicendo che, eliminata ogni divergenza nel Sudan, nulla più ostacolava una piena intesa coll’Inghilterra. *) Nell'ultimo decennio la diplomazia francese ha poi avuto l’abilità di fai* sparire gli antichi dissensi fra Gran Bretagna e Russia e questo ha servito a fondere la Duplice franco-russa e l’enterite cordiale franco-britannica in una Triplice Intesa fra grandi Potenze, di fronte alla quale il valore della Triplice alleanza era nullo, perchè questa 11011 era che un’unione ibrida che portava in sè stessa i germi della propria dissoluzione. ■H Le due rivali ereditarie giunsero alle giornate fatali in condizioni molto differenti. Due fatti si imponevano più degli altri: la deficienza quasi colpevole nella preparazione mi- J) BIìlow, op. cit., pag. 108.