200 IL CANALE DI SUEZ farle catturare al largo dai suoi incrociatori, Ha catturato così una flotta mercantile magnifica senza colpo ferire: a Porto Said soltanto si trovavano 12 navi, per uno spostamento complessivo di 59 935 tonnellate. Erano il Gutenfels, di 5528 tonnellate, il Werdenfels, di 4501, il Rabenfels, di 4678, il Barenfelsi, di 5398, e il Lauteiifels, di 5811, della < Ilansa Linie»; VHelgoland, di 5666 tonn., e il fìerfflin-ger, di 9144, del Norddeutscher Lloyd»; l’/ln-ne Rickmers, di 4803 tonn., della Rickmers Linie»; il Rostock,^li 4957 tonn., della ; Deutsch-australische » ; il Pindos, di 2933 tonn., della «Deutsche Levante Linie»; il Kórber, di 5440 tonn., del «Lloyd Austriaco»; il Concadoro, di 1793 tonn., dell’armatore austriaco Giancovich. Ad Alessandria si trovavano altri 7 piroscafi, ¡per 21 473 tonnellate: VAndros, di 2991 tonn., della «Levante Kontor»; YAchaìa, di 2733 tonn., e YHaidar Pascha, di 3424, della «Deutsche Levante Linie»; YIstria, di 4221 tonn., e il Sud-mar k, di 5113, dell’ Hamburg Amerika Linie»; YEmil, di 2991 tonn., della Dampschilfs Unin», oltre al Darom, di cui mancano nel nostro elenco il tonnellaggio e la ditta armalrice. Infine altri 3 piroscafi si trovavano a Suez, per 17 620 tonn.: il Goslctr, di 4331 tonn., e YAnnaberg, di 4463, della « Deutsch-Australische», e il Lützow, di 8826 tonn., del «Norddeutscher Lloyd». Un totale di 22 navi per 99 028 tonnellate. Ila perquisito poi piroscafi IL CANALE DI SUEZ 201 neutrali e ha stabilito, infine, che il Canale di Suez è suo e che pertanto ne dispone da padrona. Ma chi poteva biasimare queste innegabili violazioni di neutralità, nell’interesse di coloro che s’erano dati la zappa sui piedi violando il Belgio ? Perchè l’Inghilterra non avrebbe dovuto servirsi di questo precedente? Così oggi il Mediterraneo, chiuso dallo Stretto di Gibilterra c dal Canale di Suez, non è più che un gran lago inglese. Nessuno aveva mai dubitalo delle intenzioni inglesi sull’Egitto e si sapeva anche bene che un giorno il Canale sarebbe stato assoluta proprietà dell’Inghilterra. Proprio quattro anni fa veniva avanzata una proposta perchè la concessione dell’esercizio del Canale, che va a scadere nel 1969, venisse prolungata sino al 2008: l’Assemblea Nazionale egiziana non esitò a respingerla. L’Inghilterra aveva stabilito ad Alessandria una base navale, aveva costruito sul territorio egiziano fortificazioni e caserme, aveva accresciuto gli effettivi delle truppe di occupazione, aveva coperto il territorio di reti ferroviarie strategiche. L’Inghilterra non avrebbe fallo tutto questo se avesse pensato alla possibilità di dovere un giorno restituire l’Egitto. Se la proclamazione solenne del suo protettorato, avvenuta il 17 dicembre 1914, ha eliminato forse tardi i dubbi che ancora qualcuno poteva nutrire in proposito, è stato perchè all’Inghilterra era mancata prima l’occasione di