V. La missione di Lord Haldane. Così l’Inghilterra fu costretta a seguire lo rivale nella gara. La réprise» ilei grande Impero marittimo data dal 1909. Ancor prima del Governo, ancor prima dell’Ammiragliato e del Ministero degli F.steri, la volle il popolo. Il popolo s’agilò, intuì il pericolo, volle che si corresse ai ripari. Vi furono comizi a cui parteciparono popolani e Lords, industriali e banchieri; si chiese che la regina dei mari tornasse a dominare sugli oceani. Sul mondo anzi: 1 Yho rules thè waves rules thè world. Chi domina i mari domina il mondo. Nell’inverno del 1909 un oratore parlamentare inglese ricordò al Gabinetto al potere che se dieci anni prima si fosse impedito il sorgere della flotta tedesca, la Gran Bretagna non si sarebbe vista obbligata ad armarsi febbrilmente sul mare. Cinque anni prima, nell’autunno del 1901, la Armi/ and Navi] Gazette aveva scritto che il momento era il più propizio per imporre clic la flotta della rivale non venisse aumentata. Il Daily Chronicle, il 3 feb- 1,A missione di lord haldane braio dell anno successivo, diceva con un Certo senso di rammarico che se il consiglio della Armi/ and Navy Gazette fosse stalo seguilo, se la flotta tedesca fosse' stala distrutta ncll'otliobriq del 1904, per sessantanni si sarebbe avuta la pace in Europa. Non era un’idea da gazzel-lieri, era un idea condivisa anche da qualcuno degli slessi dirigenti. 11 Primo Lord dell’Ammiragliato, Arthur Lee, aveva detto in un discorsi) pubblico che bisognava riunire la flotta brilannica nel Mare del Nord e, in caso di guerra, vibrare il primo colpo ancor prima che 1 avversario avesse avuto il tempo di leggere nei giornali che la guerra era stata* dichiarala. Nel marzo del 1908, l’autorevole critico francese Laubeuf esprimeva un’uguale opinione: la Gran Bretagna non avrebbe dalo tempo alla Germania di completare i suoi armamenti. Avrebbe preso un offensiva fulminea, un giorno o 1 altro, senza dichiarazione di guerra, per colpire e distruggere. La Gran Bretagna non ha fallo tulio questo, ha aspellalo che la guerra fosse provocata dall’avversaria. Pure, se l’avesse fatto, il suo gesto sarebbe stato giustificato dalla sua storia.-La guerra anglo-olandese del Kifió fu iniziata con un attacco improvviso nella Manica a 130 navi di commercio deH’Olanda. Il 23 marzo del 1672 un’altra flotta mercantile olandese, scorlata da navi da guerra, fu attaccata in piena pace al largo dell’isola di Wighl e la di-