94 LA MISSIONE ni LORD HALDANE noi, i nemici ne perdono di più; se impoveriamo noi, i nemici impoveriscono di più. Ora, è noto che la Germania produce assai più merci di quanto ne consumi. La sua ricchezza si basa in buona parte sull’esportazione. Ma a chi venderemo domani, se i commercianti stranieri perdono per decenni la possibilità di acquistare ? ». *) Prima di scendere in campo con la voce del cannone, col sangue dei suoi volontari, col sacrificio nobile dei blue jackels, la Gran Bretagna ha lottato a furia di milioni. Quale sbalzo meraviglioso da Trafalgar in poi! Nel 1805, tutta la flotta di Nelson che a Trafalgar decise delle sorti della Gran Bretagna, e forse dell’Europa intera, valeva meno della prima dreadnought italiana, la Dante Alighieri. Nel 1880, all'Inghilterra bastava dedicare 30 milioni all’anno alle nuove costruzioni navali per mantenere la sua flotta al primo posto fra le flotte mondiali. I 30 milioni erano arrivati a 100 nel 1895 e da quell’anno in poi l'Ammiragliato adottava la formula navale notissima del two power's standard, per la quale la marina inglese doveva possedere una flotta eguale a quelle riunite delle due maggiori Potenze navali, aumentate del 10 per cento. Nel 1910 il bilancio della marina inglese sorpassò il miliardo e le nuove costruzioni figurarono per 330 milioni. Tuttavia, mal- •> Cfr. Corriere della Sera elei 7 ottobre 191 fi. LA MISSIONE DI LORD HALDANE grado questo enorme sforzo finanziario, la formula del tivo power s standard del 1895 non si salvò. La Germania aveva distrutto la supremazia navale britannica: dal 1908 al 1910 la Gran Bretagna aveva dedicalo 793 milioni alle nuove costruzioni, ma il Governo del Kaiser ne aveva dedicali 77(>. L’ultimo quinquennio trascorso ha determinato la tensione dei rapporti «lei due paesi. Vi si è giunti non di un colpo: gradualmente, insensibilmente, e pareva anzi che queste relazioni burrascose che minacciavano da anni la pace europea stessero per avviarsi verso una maggiore cordialità. Per due volte si parlò anche di una limitazione degli armamenti navali: nel 1912, all’epoca del viaggio di Lord Ilaldane a Berlino, e l’anno seguente, nel febbraio, quando il grande ammiraglio von Tirpilz, dalla tribuna del Beichstag, lanciò l’idea di limitare le nuove costruzioni in modo che marina tedesca e marina inglese si trovassero costantemen-le in avvenire nella proporzione di 10 a Iti. Ma non era la prima volta che Inghilterra e Germania tentavano di intendersi sull’argo-mento. Nel 1903, alla seconda conferenza della Pace, all’Aja, la Gran Bretagna aveva fatto, senza risultato alcuno, proposte in merito a una limitazione convenzionale degli armamenti navali. Nel dicembre 1910, dopo la morte di Edoardo VII — che Bethmann-Hollweg nel suo discorso dell’agosto di quest’anno ha accusato