104 INGHILTERRA CONTRO GERMANIA e ogni riduzione nelle costruzioni navali tedesche, entro oerti limiti, saranno senz’altro imitati da noi, con riduzioni proporzionali 11 Primo Lord dell’Ammiragliato era venuto al potere con 1111 Gabinetto radicale-liberale che aveva promesso al paese di ridurre gli armamenti. L’onere era diventato eccessivo. Eppure, invece di diminuirlo in modo stabile, si faceva intravedere la possibilità di nuovi aumenti. Nel bilancio presentato il 18 marzo si notava in realtà una diminuzione di 27 308 750 lire sulle somme assegnate l’anno precedente alle nuove costruzioni navali, ma nel luglio, quando si vide che la Germania teneva duro, il ministro della Marina chiese dei crediti supplementari per impostare immediatamente sugli scali cinque corazzate, invece delle tre stabilite per l’anno in corso, e per aumentare il personale della flotta. La Gran Bretagna aveva rilevato la sfida, e armava, armava fino ai denti. L’agitazione, in tutto il Regno, in tutto l’impero, era ricominciata. Non si poteva cantare il Ride Britannici se non c’erano le navi per dominare; non si poteva inneggiare alla flotta britannica ed ai suoi uomini con la sicurezza spavalda che traspira da ogni verso dell’ode navale di Thomas Campbell: «Yc mariners of England » : Britannici needs no bidwà/rks, A o towers along thè steep ; Her march is o'er thè mountain waves, Her home is on thè deep.... INGHILTERRA CONTRO GERMANIA 105 L’Inghilterra andava alla riscossa. La campagna veniva svolta attivamente in ogni angolo della madrepatria e delle colonie e gli uomini politici più autorevoli lanciavano appelli ai sudditi di Giorgio V. Dangér! si gridava. Si scorgeva un pericolo, si dava l’allarme. «Tutti gli uomini dellTinpero buoni patrioti, diceva Lord Roberts in un suo Messaggio alla Nazione, dovrebbero vedere e considerare che, per una ragione o per un’altra, l’Inghilterra, avendo trascurato i suoi armamenti, è caduta in una situazione che è impossibile definire altrimenti che come una situazione di pericolo.... » Le illusioni erano scomparse. Bisognava agire ed agire presto. Appunto in quest’epoca di risveglio si andò accentuando una corrente influentissima deH’opinione pubblica che mirava ad •ottenere il concorso diretto di tutte le colonie per sostenere le spese necessarie al mantenimento ed al rafforzamento della flotta. Questa campagna iniziata prima della guerra darà i suoi frutti migliori quando il conflitto sarà finito. Si vedrà allora — e lo vedranno specialmente coloro che sognano il bel sogno di un disarmo — di quali polenti risorse disponga ancora la Gran Bretagna per la sua marina. Mezzi che prima le venivano quasi negati, dopo la guerra senza confini le saranno concessi spontaneamente. Le lezioni frutteranno.