196 IL CANALE DI SUEZ ingente, però 11011 discusse. E il Disraeli, con la massima segretezza, compiva con l’appoggio della casa Rollischild l’operazione decisiva dell’espansione inglese nel XIX secolo. Le azioni clic al Governo di Londra costarono a suo tempo poco più di 100 milioni ne valevano prima della guerra 725, e fruttavano alle casse del tesoro britannico 25 milioni all’anno. ì) Gladstone, 1’ avversario più fiero di Disraeli, comprese anch’egli così bene l’importanza del Canale di Suez, che nel 1882 non esitò a ingolfarsi nell’impresa d’Egitto. Nell’agosto di quell’anno 1G navi da guerra inglesi occuparono il Canale e sull’antica terra dei Faraoni sbarcarono 20 000 soldati. Il 13 novembre a Tel-el-Kebir, con la sconfitta di Arabi Pascià, si decidevano le sorti dell’Egitto e del Canale di Suez. Ancora sotto il peso della campagna disastrosa del 1870, la Francia vide strapparsi, spettatrice forzatamente impassibile, l’opera del suo danaro e dell’ingegno dei suoi figli. L’occupazione temporanea dell’Egitto da parte delle truppe inglesi col pretesto di ristabilire l’ordine non era che una espressione priva di valore. Tuttavia non si poteva, d’un colpo, togliere alla Francia, al mondo anzi, quella che più che essere una speculazione commerciale era i) L. Hennebicq, Genèse de Vlmpcrialisine anglais. — Paris, Alcali, 1913, pag. 246. IL CANALE DI SUEZ 197 un’opera grandiosa della quale tutto il mondo civile aveva diritto di usare. I flutti del Mediterraneo erano stati confusi con quelli del Mar Rosso a vantaggio di tutti i popoli e non di uno soltanto. E la questione della neutralità del Canale di Suez si è discussa per sei anni, dal 1882 al 1888. Già nel 1882, prima della occupazione dell’Egitto da parte dell’Inghilterra, gli ambasciatol i delle grandi Potenze riuniti a Costantinopoli per compilare il cosidetlo « Protocole de désintéressément » — in virtù del quale le Potenze firmatarie si impegnavano « a non chiedere alcun vantaggio territoriale, nè la concessione di diritti eccezionali esclusivi o vantaggi commerciali a favore dei propri sudditi, a meno che anche le altre nazioni avessero potuto ottenere uguali .condizioni di favore » nel caso di un passo collettivo per la sistemazione dell’allare egiziano — discussero anche sulla neutralità assoluta del Canale di Suez. Ma i rappresentanti dell’Inghilterra dichiararono che essi non avrebbero potuto aderirvi, perchè in tal modo il Canale sarebbe rimasto chiuso alle navi da guerra. Si riuscì, finalmente, a stabilire clic la neutralità sarebbe stata soltanto relativa, nel senso, cioè, che nel Canale e nelle sue vicinanze non si sarebbero potuti compiere al li di guerra. Dietro proposta di Bismarck, a cui aderirono l’Austria e l’Italia, si deliberò inoltre di affidare alla Turchia la tutela e l’applicazio-