134 L’INVISIBILE PIOVRA 6455. A Livorno, VAmalfi, di 1756; il Termini, di 1523. A Savona, il Bastia, di 1527. A Gir-genti, rImbros, di 2380. A Torre Annunziala, Yltalia, di 3498. Ad Ancona, il Lemnos, di 2487. A Catania, il Lipari, di 1539. A Licata, il Portofino, di 1754. A Venezia, il Samos, di 1922 e il Volos, di 1903. A Bari, il Wat-traule, di 3818. A Cagliari, lo Spitzfels, di 5809. Selle navi sono rifugiate a Massaua, c cioè YAxenfeld, di 4361; il Boriami, di 5642; il_ Choising, di 1657; il Christian X, di 4956; YOstmark, di 4100; il Pórsepolis, di 4566; il Segovia, di 4945 e lo Sturmfels, di 5660. Se il danno di queste navi immobilizzate ricade principalmente sugli Stati a cui appartengono, non per questo l’economia mondiale ne soffre meno. La chiusura dei Dardanelli ha poi bloccalo nel Mar Nero amici e nemici, e vi si trovano ora 125 navi, per un complesso di 214 000 tonnellate. 28 navi sono russe, 22 tedesche, 17 austriache, 12 greche, 11 inglesi, 10 rumene, 9 italiane, 5 belghe e altrettanto francesi, 2 svedesi e 2 danesi, 1-olandese e 1 bulgara. Non c’è nulla di più triste di queste navi immobili che aspettano il ritorno dei giorni della pace. Esse ci ricordano che la (civiltà oggi è lontana dal mondo e clic, le industrie e i commerci hanno fatto posto alle stragi. La linfa delle nazioni non scorre più! Vili. La guerra sottomarina. Chi ha seguito lo sviluppo dei traffici marinimi della Germania negli anni clic precedettero il grande conflitto mondiale può comprendere, dalle cifre esposte nel capitolo precedente, il danno incalcolabile che l’assoluta e simultanea sospensione delle relazioni trans-oceaniche ha arrecato alle grandi e alle piccole compagnie di Amburgo e di Brema, dei porti del Baltico e del Mare del Nord. La funzione di polizia della flotta britannica, coadiuvata dalla flotta francese e da quella nipponica, ha dato dunque un risultato quale più completo era impossibile sperare., Come ha tentato la Germania di rispondere alla piovra ? Con la guerra al commercio, repressa in pochi mesi, e il blocco coi sommergibili, le mine e gli aeroplani proclamato contro l’Inghilterra il 18 febbraio del 1915. Colpi di spillo contro colpi di spada. I calcoli più recenti sui danni inflitti alla marina mercantile britannica dalla guerra li fanno ammontare ad una percentuale di po-