,'senza di Si*lo V il veneziano". Poco Jopo il senato profittando del privilegio opose a Si*to V 4 soggetti, ed il Papa il tribunale della s. Rota a sce-. «-ti l'uditore, e restò eletto a pieni voli Francesco Mnntica di Pordenone, che tatceuo nell586divenne cardinale nel ilqd, Dipoi dirò che dall’ uditorato a-urto al cardinalato e al trono pontifìcio Gemente XIII, il quale emanò il breve A conferma ed estensione di questo pri-tiiegio, In hoc gravissimo, ¿e' lo gen-«101761 e diretto: Dilectis Filiis no-i. ut 1 iris Ducis, ri Reipublicae Pene-ucrum, presso il Bull. Rom. coni. t. a, ! ah-uni in sacrae Rornanae Rotae Au ¡¡torio, quoti Sixlus V, Rripublicae I orlae concessemi, prò uno ex Pene-*« jurt, ulriusqur tlocloribus , a Rcpu-l .1 prtn tenlarulis, et a Romano Pon-’• e eligendo, confirmat, et indulget, H fulitris vacalionibus , unum tantum » '• rnt,vel honestum venetum Civem, * rjqut laurea donatimi, praesenlare rat Respublica ipsa. In esso il Papa Atama Venezia : Noslraque carissima ¡ ¡ina, avtlae Religionisrelinenlissima, ali quando bencmereri.Y- dice.che *?'■ 1UIU lepubblica proposto nella qua-•**»• • Benedetto XIII, questo l’anno-♦nò Ira gli uditori di rota (a’aa novem-'f,l/,9),ed a lui avendo alla vacanza Il uditorato fatto altrettanto il senato, •t*!«« Giovanni Cornaro (che poi dicliia- 10 uditore a’6 marzo 1759: fu vicario di *■ di Ruma del veneto litolare car-■**<« Aotooio Marino Priuli, poscia di-V*** Co\