.tetta NpAUn. e fe« mo»tra »ti -«.w «1 mUo .teaolo; che minuto il aa-,. ytrfli rendente a Napoli per , tnxn d’occhio l'Oduna ,« che «vea potuto concepirne; [f i l^llo il d'Ottuna giunto da Sicilia «,pj- «e! dello Giacomo Pierre, nel M «iWut» iti m dava ogni cura di riu-., wàUn e di co*truire ed armar navi, tema ed incomodo del coni* »»ert«. Il Pierre a»e»a compa-. , « \ rneiia un Langlad , un Re-i Nkc.ó ed un Alettandro Spino*», it*------tenuii in apparenza ai ter* Me repubblica, ma accordali in «e-rw ■ .Napoli col viceré d‘ Ottima, ed „ *1 n m con Al tonto della Cueva inar* «ra é Bedniar, ambatcialoi e di Spa-a • \ rortia, le cui trame erano da uo •«aairati itale alla tigno* ta nel () oiag ; ■»■Itti» p»r ao;;iiiiioiir avutanecol mri mfwm frale. Anche allo Spinelli intimala n>waa che voleva libero il golfo, e *« e caeoar • veneziani avrebbe manda* » ■*•!(.■ eoo integue tue, e non quelle • > M. Cattolica, e die voleva coglierli ■ ■* tprnttitia, oò che lo Spinelli nferi-•a ul»H in data a ninno i ti i 7. Intan-a i I‘«*vt» ditti aeva I* allenitone della ■jdlbll da dò ch'egli preparava in ' 1 ftuh non mdo fo//*, ma anche nella città « *HI*r *ertttario,e ridurre i/unta gente ) allo iLUo chc menta. Un 4*>' Roberto llrouillard familiare tlell’ainlia* mature di S|Mgua «otteneva i rifuggiti olande«, i quali giunti a Venezia, con male intennoni, già avvisata dal provvedi» tore generale da mare Lorenzo Venier nel dì ali gennaio iti 18, u ammulinavano l>entì di concerto eon Pierre, ma Tuo* ri di tempo, perdiè da Napoli l'Ottima non aveva «pedito la (lolla prometta per ap|mggiarli. Il Pierre procurava intanto di far tuo un Baldattare Juven, venuto da Francia per ollrìr aoldali alla repub* blica, e dò col maio di un altro francale Moncattin, ch'era a parte di tulio. Ala Juven inorridì nell' intender quella tra» ■uà,e ne avvitò il nohileMarcoltollani,che ne dava parte al contiglio de' I>ied , il quale col Moncattin ravveduto e col Ju* «eu ditpote per modo, dia peraona fida* la e pratica di lingua (rancete potette da un natcondiglio veder tutti, ed intendere per rtleto il piano della congiura; con die avuta cerleua e di pertone e ili cote lece tubilo arrettare il Renaud e due fratelli Bouleaux, eh’ erano in quel tovagliato congretto. A Carlo Itouleaui furono trovale indotto carie e lettere relative, ed appena aeppeti Carretto di que* tti tre, le locande rimatero vuote di fore-Uteri. Nel tempo ttetto t'ebbero dagli arrecali altre rivelationi di ettreina importatila, toprat tutto par gli accordi chc pattavano Ira il duca d' Ottima, (ìtacomo Pierre ed il tuddello Bronillard. Però tenia più il contiglio dc'L)>ea in datali maggioi6i8 ordinava, eil il provveditor da mar Venier in data 3i dello avvitava che il Pierre ed il tuo aegietario llotaelli erano già «pacdali, e che lo fletto tareb* he avvenuto del Langlad, cheti trovava in Delmatia. Nel tempo tletto furono in Venata «li angolati ed appiccali per un piede alla fcwdte il Renault a 1 due (latrili Bouleaui. Nel di *n dicembre 1618 per ultimo furono tlrangulali e gettati in mare m una catta un Valenti ed Un Matld , agenti principali ptur rtt» nella coagiwa. Altri cmicerali furono porti in